NOTE MILANESI
Gandhi |
C’è frase
una frase di Gandhi che così recita: “Sii il cambiamento che vorresti
al di fuori di te”. Frase scelta dall’Amsa, l’Azienda municipale addetta
alla raccolta dei rifiuti urbani, che l’aveva fatta stampigliare sui contenitori
di raccolta per piccoli volumi, posizionati sulle strade, di cui alcuni
esemplari si trovano, ancora, in un viale vicino a Porta Romana. Personalmente
non ne sono scandalizzato. Certo, ben altra è la finalità della frase, in
origine. Ma ha comunque, così come utilizzata, davanti a una deriva dell’educazione,
del rispetto reciproco per il nostro vivere comune, la giudico positiva. Recentemente
ho saputo di un’altra iniziativa, stavolta si tratta di un gruppo privato di
cui non so nulla, che ha creato una linea di abbigliamento in cotone naturale
per promuovere e finanziare la diffusione del concetto di “nonviolenza” presso
i minori. C’è un sito di un negozio virtuale dal nome suggestivo: Gatto
Stizzito (www.gattostizzito.com/shop) ma altri riferimenti sicuramente si
troveranno all’interno dello stesso. Interessante è la spiegazione del logo,
ripreso da un loro volantino che mi è capitato tra le mani: “(...) Esso è un
gatto stizzito, ed è risaputo che il gatto prima di attaccare assume una
posizione con la schiena inarcata, questo vuol essere il nostro insegnamento.
Possiamo arrivare ad inarcare la schiena, dopodiché, sfogata la fisiologica
aggressività, è utile tornare nella nostra umana condizione di individui
interessati al bene comune. Al bene della nostra società (spero quella di
tutti, nda) e di ogni individuo che la compone)”. Questo capita a Milano,
piccole cose, in un contesto mondiale di possibile guerra nucleare. Sentiamo dirigenti
di Stato, in generale, (con le stellette) che parlano di “vittoria” dimenticando
la sicura morte dei propri cittadini, per i quali si vuole “vincere”!
Giuseppe Bruzzone