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giovedì 13 aprile 2023

SPIGOLATURE
di Angelo Gaccione

Piero Cirino
 
Piero Cirino voce di Radio Acheruntia.
 
T
ra le Radio libere, nate negli anni Settanta del secolo scorso, una ha resistito a tutte le intemperie: “Radio Popolare”, anche se non ha più nulla a che vedere con quella conosciuta dalla mia generazione. A Milano, in quel mitico 1977, ce n’erano tante di Radio: sia impegnate politicamente a supporto delle lotte operaie e studentesche, sia di puramente commerciali. Furono definite libere perché nascevano dal basso, autogestite, senza gruppi di pressioni e vivevano grazie al finanziamento degli ascoltatori o al contributo delle inserzioni pubblicitarie che riuscivano a rastrellare. 


I fondatori di Radio Acheruntia
Angelo Scaramuzzo, Valerio Cirino
Cosimo Spina, qui con Franco Pellegrino,
tra i protagonisti degli inizi dell'avventura

In quello stesso 1977, a distanza di un migliaio di chilometri da Milano, in quel di Acri, uno dei territori comunali più vasti d’Italia, nasceva “Radio Acheruntia”. Di impostazione diversa, rispetto a “Radio Popolare”, l’emittente fondata dai giovanissimi pionieri calabresi: Angelo Scaramuzzo, Valerio Cirino e Cosimo Spina, puntava soprattutto sulla musica leggera, l’informazione locale, l’intrattenimento, le tradizioni, la diretta dei lavori del Consiglio comunale. La prima sede nell’antico rione Padia, in via Bezzecca, poi nella zona nuova della città, in via Viola, dove restò un discreto numero di anni prima di approdare nell’attuale via Raffaello Sanzio nel quartiere Jungi. 


Il logo storico

Per la sua longevità, nel 2017, al compimento del suo quarantesimo anno di vita, aveva persino ricevuto un premio a Roma. Direttore è Aldo Pellegrino, anima e voce (dal luglio del 1987) è invece Piero Cirino, in qualità di responsabile della redazione giornalistica. Cirino ha un curriculum di tutto rispetto: è anche direttore responsabile ed editore di Acrinews.it, vanta una collaborazione con il Giornale di Calabria nei primi anni Novanta e scrive sul Quotidiano del Sud dal 1997. A lui si deve il legame con gli intellettuali della diaspora acrese e l’attenzione ai loro libri di cui si occupa con costanza ospitandoli spesso sia in Radio, sia sulla testata in Rete il cui ascolto oramai ha una dimensione internazionale.


ALBUM

Aldo Pellegrino direttore attuale


Angelo Capalbo, Angelo Scaramuzzo
Gregory Sammarro e lo speaker
Piero Cirino


Il nuovo logo


I ripetitori a Serra Crista