LA COMMEDIA DEI BUGIARDI di Francesco
Saverio Lanza
Credo
che tutti sappiano che sono tutti bugiardi da Biden a Giorgia Meloni, compreso
ovviamente Putin. Biden dal passo incerto ma dal dente avvelenato per affari
politici ed economici che Putin ha mandato all'aria all'America, baratta come
difesa della sicurezza europea la sua vendetta. L'Europa affarista ai piedi di
Putin fino ad un anno fa, scopre ora, su suggerimento del traballante
americano, che Putin è brutto e cattivo. I reggitori delle sorti del nostro
Paese, sono poi veramente speciali. Fino a ieri cantavano le lodi di Putin come
il miglior leader del globo terrestre. Facendo finta di non sapere che Putin
aveva già massacrato e rasa al suolo la Cecenia rea di non rispettare i diktat
del Sultano di Mosca, sbranato la Georgia per lo stesso motivo, annesso la
Crimea, fomentato il separatismo del Donbass, zittita l’opposizione interna con
avvelenamenti, omicidi e chiusura della libera stampa. Mentre
le due damigelle d'onore, Salvini e Berlusconi, tacciono o esalano un flebile
“non fategli troppo male”. La
Giovanna d'Arco de no'antri invece che esaltava le doti governative di
Putin in chiave anti Europa, ora passa spada in pugno alla corte del
Traballante americano sempre in chiave anti Europa, l'unica coerenza e stiamo
freschi! Il Traballante mette il carico da novanta: aerei da combattimento!
Subito il bugiardo Zelensky gli fa eco, “ora la pace è più vicina”. Come no.
Tutti sanno invece che il rischio del coinvolgimento dell'Europa nella guerra
contro la Russia è dietro l'angolo. Zelensky in realtà non è libero, sa di non
poter vincere la guerra, sa di non poter fare la pace con un compromesso, e
allora il disperato dice, muoia Sansone con tutti i Filistei. Chi se ne frega
dell'Europa. Chi se ne frega dei suoi 500 milioni di cittadini. Putin
è un nemico dichiarato dell'Europa ma anche Biden e Zelensky non è che ci
vogliono tutto questo bene. “Putin non userà l'atomica, bluffa”! Parola
di disperato. Nessuno crede alle parole di Zelensky. Ciononostante si fa finta
di crederci, mentendo a noi stessi, questa è la bugia più comune dei Sapiens.
Lasciamo stare il nostro sapere che per certi versi sta anticipando di milioni
di anni la fine della nostra avventura come Sapiens. Ma abbiamo perso in
centinaia di migliaia di anni di affinamento tutti gli istinti compreso quello
della sopravvivenza. Il nazionalismo, la guerra, la bella morte, specialmente
se degli altri, fanno parte del bagaglio culturale della destra post-neo
fascista, quindi, nowonder if....
La
Schlein, chiude gli occhi per non vedere che la commedia delle bugie, parlo per
l'Europa, si sta rapidamente trasformando in tragedia. Lei che si vanta di
essere arrivata senza essere vista, tra un po' si fa fatica a vederla davvero. La
tragedia non ammette finzioni o vie di fuga con giri di parole, tipo, stiamo
difendendo l'aggredito. Per ora alla Meloni sta riuscendo il giochino
subliminale della ricostruzione mentre ogni giorno muoiono più di mille persone
come 100 stragi al giorno, più case, più villaggi e città distrutte. Vedrete
che più le cose peggiorano, più le invenzioni linguistiche si affinano. Quando
non si saprà più come giustificare la nostra partecipazione alla guerra contro
la Russia con gli enormi rischi che aumenteranno. Allora sentirete: Non vi è
nessuna certezza che Putin possa usare l'atomica! C'è solo un piccolo problema,
in caso veramente arrivassimo ai confini della Russia. Putin sarebbe come il
topolino, senza via di fuga, tanto evocato nei suoi deliranti discorsi. O
userebbe l'atomica o verrebbe suicidato e la userebbero i suoi successori.
Allora a chi potremmo dire di aver sbagliato i calcoli? Meglio dirlo oggi che
siamo in tempo. Che la guerra stia diventando ingovernabile lo si capisce dalla
decisione del Santo Padre, che nonostante la contrarietà del disperato
Zelensky, ha inviato il cardinale Zuppi a tentare di fermare la corsa verso il
baratro. Biden, Putin e Zelensky non hanno nulla da perdere, ognuno a suo modo,
per questo meglio stare alla larga da loro. Recatevi ai banchetti per la
raccolta delle firme contro il coinvolgimento dell'Italia nella guerra contro
la Russia. Si può firmare anche online o al vostro municipio. Questa
iniziativa è promossa da cittadini di ogni fede, lavoratori, associazioni,
comitati, giuristi, scienziati, artisti, compreso noi di “Odissea” da sempre in
prima fila. Molti di quelli che hanno promosso il referendum in difesa
dell'acqua pubblica del 2011, con gran successo.