Conversazione
fra Mariella Bettineschi e Marcella Manni.
Martedì
13 giugno alle ore 18.30, dialogo aperto tra la curatrice Marcella Manni e
l’artista Mariella Bettineschi. Partendo dalla mostra ospitata negli spazi
della galleria: Il paradosso deltenere mentre si dà verranno
esplorati la pratica e il linguaggio dell’artista, in un confronto profondo e
aperto su ciò che significa essere artiste oggi. Mariella Bettineschi si forma
all’Accademia Giacomo Carrara di Bergamo, in un contesto dalla forte impronta
maschile. La ricerca di un approccio personale, di una via autonoma verso un
linguaggio femminista, inizia dalla messa in discussione dei modelli imposti.
Comincia così una ricerca che accoglie la sperimentazione e la trasversalità
dei linguaggi come fondante e necessaria, alla ricerca di un immaginario
femminile che parte dagli oggetti. Il paradosso del tenere mentre si dà
è la mostra bi personale delle artiste Mariella Bettineschi (Brescia, 1948) e
Yelena Yemchuk (Kiev, 1970) dove una selezione di fotografie e dipinti, esito
di differenti serie di lavori, sono accostate in un allestimento inedito. La
mostra presenta il lavoro di due artiste provenienti da generazioni diverse e
con differenti formazioni, accomunate però da una pratica femminista e da un
lavoro che nasce dal vissuto personale. Attraverso la loro ricerca, le due artiste
dimostrano come comprensione, partecipazione, esperienza e consapevolezza siano
tutt’oggi concetti fondamentali per l’origine e l’affermazione di una pratica
artistica.
Mariella Bettineschi nasce a Brescia nel 1948. Nel 1970 si diploma
presso l’Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo. Nel 1988 partecipa
alla Biennale di Venezia; del 2006 è la mostra personale Voyager che attraversa
gli Stati Uniti. Nel 2022 Paola Ugolini la invita a progettare “una quadreria
militante” dove 210 Ritratti de L’era successiva accompagnano e danno il nome
(The next era) alla collezione di Maria Grazia Chiuri A/I Dior, ai Giardini
delle Tuileries a Parigi. Numerosa la sua presenza in mostre personali e
collettive in spazi pubblici e privati, tra le quali si ricorda L’era
successiva e altri racconti, z2o Sara Zanin Gallery (2023); Notturno Più,
Biennale di Venezia (2019), Da Duchamp a Cattelan, arte contemporanea alPalatino (Roma, 2017). Tra le numerose pubblicazioni vi è la monografia Mariella
Bettineschi, Un arcipelago mobile (2013), Corraini Editore, a cura di
Francesca Pasini, e il volume L’era successiva (2019), Electa, con testi
di Giacinto Di Pietrantonio, Paola Ugolini e Attilia Fattori Franchini. La mostra
alla galleria Metronom, di via Carteria 10 a Modena si aprirà il 13 giugno alle
ore 18,30. Ingresso libero. Info: info@metronom.it | 059 239501 | www.metronom.i
Prolungata intanto a Milano alla
Nashira Gallery di via Vincenzo Monti 21, fino al 30 giugno la
piccola antologica dal titolo L’era successiva e altri racconti, opere
dal 1980 al 2023. La galleria è aperta dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle
19,30 o su appuntamento scrivendo a: info@nashiragallery.com A Modena nella galleria Metronom, via Carteria 10, si svolgerà
fino a metà settembre la mostra bipersonale fra Mariella Bettineschi e Yelena
Yemchuk dal titolo Il paradosso del tenere mentre si dà.
La mostra sarà visitabile fino al 15 settembre.