Domenica 17 Settembre 2023 corteo
da Piazza della Borsa ore 11.
Nei prossimi giorni è previsto,
annunciato da squilli di tromba,l'arrivo a Trieste della portaerei Ford, pare la
più grande del mondo.Non è altro che l'ennesimo atto di spettacolarizzazione di
uno strumentodi morte. Il nostro porto diventa così un'infrastruttura di
guerra inlinea con le politiche di integralismo atlantista del governo Meloni.Mentre ai
piani alti della nostra società si continua a portare laguerra nelle vite
delle persone, noi non rinunciamo a parlare di pace.Alle politiche
belliciste diciamo un no netto e radicale. E domenicaesprimeremo la
nostra opposizione e rabbia con un breve corteo verso ilmare che partirà
alle ore 11.00 da Piazza della Borsa. Faremo così
arrivare il nostro grido forte e chiaro: "YANKEE GO HOME!"
Perché non
vogliamo la portaerei statunitense Ford a Trieste? Perché gli Usa sono i
principali responsabili della tendenza alla guerra a livello globale e sono
oggi i primi fomentatori del conflitto in Ucraina, che rischia di tramutarsi in
Terza guerra mondiale. Perché siamo contrari all’allineamento del governo
Meloni alle politiche belliciste degli Usa, attraverso l’invio di armi in
Ucraina, anche dal porto di Trieste, che stanno alimentando in maniera
indeterminata il conflitto, portando alla morte migliaia di ucraini e russi.
Perché i costi materiali della guerra li stiamo pagando noi lavoratori,
pensionati, studenti, disoccupati, con gli aumenti dei prezzi e delle bollette
dovuti alla speculazione bellica e alla rottura degli scambi globali e con il taglio
della spesa sociale a favore di quella militare. Perché trasformare il porto di
Trieste in un’infrastruttura militare al servizio degli Usa, della Nato e del
regime ucraino (come da dichiarazioni di esponenti del governo) viola la legge
e significa esporci come obbiettivo potenziale per ritorsioni russe e noi non
vogliamo essere carne da macello per gli interessi degli Usa e dei loro
alleati, Stato italiano compreso. Perché la portaerei Ford è a propulsione
nucleare e questo aggrava i rischi di un suo transito e sosta nel nostro porto.
Già attualmente sul suolo italiano sono schierate decine e decine di bombe
nucleari nelle basi statunitensi, anche a pochi chilometri da qui, nella base
di Aviano (Pordenone). Perché il trattato di pace alla fine della Seconda
guerra mondiale e i suoi allegati definiscono Trieste città neutrale e
demilitarizzata e vogliamo che questo status sia oggi ribadito con forza, come
contributo per la pace mondiale.
DOMENICA 17 SETTEMBRE ORE 11.00 IN PIAZZA
DELLA BORSA CORTEO DI MALVENUTO AI SOLDATI YANKEE DA TRIESTE AD AVIANO TORNA A
CASA SOLDATO AMERICANO!
Coordinamento No Green
Pass Trieste (nogreenpasstrieste@riseup.net) Insieme Liberi