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venerdì 15 settembre 2023

TRIESTE CONTRO LA GUERRA GUERRA   

                                                      


Domenica 17 Settembre 2023 corteo da Piazza della Borsa ore 11.

Nei prossimi giorni è previsto, annunciato da squilli di tromba, l'arrivo a Trieste della portaerei Ford, pare la più grande del mondo. Non è altro che l'ennesimo atto di spettacolarizzazione di uno strumento di morte. Il nostro porto diventa così un'infrastruttura di guerra in linea con le politiche di integralismo atlantista del governo Meloni. Mentre ai piani alti della nostra società si continua a portare la guerra nelle vite delle persone, noi non rinunciamo a parlare di pace. Alle politiche belliciste diciamo un no netto e radicale. E domenica esprimeremo la nostra opposizione e rabbia con un breve corteo verso il mare che partirà alle ore 11.00 da Piazza della Borsa. Faremo così arrivare il nostro grido forte e chiaro: "YANKEE GO HOME!" 



Perché non vogliamo la portaerei statunitense Ford a Trieste? Perché gli Usa sono i principali responsabili della tendenza alla guerra a livello globale e sono oggi i primi fomentatori del conflitto in Ucraina, che rischia di tramutarsi in Terza guerra mondiale. Perché siamo contrari all’allineamento del governo Meloni alle politiche belliciste degli Usa, attraverso l’invio di armi in Ucraina, anche dal porto di Trieste, che stanno alimentando in maniera indeterminata il conflitto, portando alla morte migliaia di ucraini e russi. Perché i costi materiali della guerra li stiamo pagando noi lavoratori, pensionati, studenti, disoccupati, con gli aumenti dei prezzi e delle bollette dovuti alla speculazione bellica e alla rottura degli scambi globali e con il taglio della spesa sociale a favore di quella militare. Perché trasformare il porto di Trieste in un’infrastruttura militare al servizio degli Usa, della Nato e del regime ucraino (come da dichiarazioni di esponenti del governo) viola la legge e significa esporci come obbiettivo potenziale per ritorsioni russe e noi non vogliamo essere carne da macello per gli interessi degli Usa e dei loro alleati, Stato italiano compreso. Perché la portaerei Ford è a propulsione nucleare e questo aggrava i rischi di un suo transito e sosta nel nostro porto. Già attualmente sul suolo italiano sono schierate decine e decine di bombe nucleari nelle basi statunitensi, anche a pochi chilometri da qui, nella base di Aviano (Pordenone). Perché il trattato di pace alla fine della Seconda guerra mondiale e i suoi allegati definiscono Trieste città neutrale e demilitarizzata e vogliamo che questo status sia oggi ribadito con forza, come contributo per la pace mondiale. 

DOMENICA 17 SETTEMBRE ORE 11.00 IN PIAZZA DELLA BORSA CORTEO DI MALVENUTO AI SOLDATI YANKEE DA TRIESTE AD AVIANO TORNA A CASA SOLDATO AMERICANO!


Coordinamento No Green Pass Trieste (nogreenpasstrieste@riseup.net)
Insieme Liberi