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mercoledì 11 ottobre 2023

DARE VOCE AL CUORE
di Gabriele Scaramuzza

 

Il volume ripubblica insieme tre degli ultimi libri di Borgna, con una nuova prefazione dell’autore. Si tratta di: La nostalgia ferita, Speranza e disperazione, In dialogo con la solitudine. Li ho letti, mi è rimasto il ricordo toccante del tono della scrittura, della virtù in certo modo terapeutica che hanno esercitato anche su di me; quasi si trattasse di un continuarsi su altri piani della professione cui l’autore ha dedicato tutto se stesso, da sempre. Qualcosa ho recensito su “Odissea”; ho ripreso i temi in gioco nei miei Smarrimento e scrittura, Passaggi (che con la consueta generosità Borgna cita nella sua bibliografia). Non starò qui a riprendere parole già dette.
Significativo è tuttavia che queste tre opere, e proprio loro, siano ora confluite in un unico volume. In certo modo segnano momenti cardine dell’esistere quale si configura nell’attività di Borgna. Borgna ce ne spiega il motivo nel finale della sua prefazione: “In questa mia riconsiderazione di quanto ho scritto sulla nostalgia, sulla speranza e sulla solitudine, ho voluto andare alla ricerca di un filo rosso, che ne cogliesse le comuni risonanze, alla luce di una psichiatria dialogica e gentile, vorrei dire leopardiana, capace di ascoltare il dicibile e l’indicibile, il visibile e l’invisibile, il sondabile e l’insondabile. Sono dimensioni della vita, le une e le altre, che ci avvicinano al mistero di quella che è la sofferenza psichica, e anche della sua cura”.
Nulla può spiegare il senso di questo suo ultimo (ma speriamo che non sia l’ultimo) lavoro meglio delle parole con cui Eugenio Borgna inizia la sua prefazione: “Le emozioni fanno parte della vita, di ogni vita, e sono il febbrile leitmotiv della mia esistenza e in particolare delle esperienze che ho vissuto nel mondo della psichiatria. Le emozioni sono senza fine, e non è sempre facile riconoscerne la natura e la fenomenologia: cambiano in ciascuno di noi e nelle loro relazioni con il tempo. Nostalgia, speranza e solitudine, tre diverse articolazioni del tempo; non il tempo dell’orologio e della clessidra, ma il tempo dell’io, il tempo vissuto. La nostalgia è intessuta del tempo del passato, la speranza lo è di quello del futuro, la solitudine è la premessa alla conoscenza di quelle che sono le modificazioni del tempo vissuto nella nostalgia e nella speranza: due modi di vivere che si intrecciano fatalmente l’uno nell’altro”.


 
Eugenio Borgna
Dare voce al cuore
Einaudi, 2023
pp. 235, € 15.