Sabato
30 settembre nella chiesa di San Carlo al Lazzaretto si è svolto il concerto
organizzato dalla Associazione “Omaggio al Clavicembalo”. Il titolo: “Anche
la Musica racconta”, si riferisce tra l’altro all’esecuzione di due Sonate
Bibliche di J. Kuhnau (1660-1722): Il matrimonio di Giacobbe e Gedeone
ilsalvatore di Israele in cui ogni brano di cui sono composte le
Sonate è preceduto da una breve didascalia che racconta gli episodi della Sacra
Scrittura. Possiamo parlare qui di un primo esempio di “musica a programma”, ma
io preferisco pensare ad un aspetto religioso-didattico tipico della mentalità
protestante: insegnare le Sacre Scritture con ogni mezzo. Conosciamo un mezzo
migliore della musica? Bellissime
le introduzioni di don Davide Caldirola, parroco della Chiesa dell’Assunta in
Vigentino che ci hanno portato nel vivo del testo raccontando la storia. Oltre
al cembalo che si è esibito come strumento solista, il pubblico ha potuto
apprezzare anche la Passacaglia tratta dalle “Sonate per il Rosario” di
H. F. H. Biber (1664-1704) eseguita magistralmente al violino da Elena Marazzi.
Anche in questo brano notiamo l’intento religioso che è alla base della
compilazione del programma di oggi.
Isabella
Leonarda (1620-1704) suora di clausura presso il convento di Pavia, è l’autrice
della prima sonata eseguita dal gruppo al completo (violino, cembalo e cello).
La “suorina” come mi piace pensare di Isabella alla tenera età di 73 anni
scrive una musica svelta, anticonvenzionale e piena di sorprese. Alla
fine la sonata in sol maggiore di J. S. Bach (1685-1750) per violino e basso
continuo: il trio si congeda dal pubblico (purtroppo non numeroso) con un
monumento musicale. Violino:
Elena Marazzi Cembalo:
Graziella Baroli Cello:
Claudio Frigerio Prossimo
concerto sabato 7 ottobre sempre in San Carlino alle 18 “Il
secolo d’oro della viola da gamba”.