Pagine

domenica 19 novembre 2023

IL TEMPO DELLA NOSTRA PAURA


 
Antonella Doria

Sembra oggi
 
Questa mattina c’è un vento terribile. Mi sveglio alle imposte che sbattono ai balconi alle finestre, al rumore di vetri infranti, alla sirena di corsa che passa in strada. In fretta infilo la vestaglia. Non è vento di primavera questo, questo rischia di distruggere tutte le mie creature vegetali. Infatti… strappa le foglie di verde tenere alle rose uscite appena dal letargo e strapazza le altre dischiuse, alla grande camelia sull’angolo, rovescia a terra l’azalea, scompagina la salvia e il rosmarino mentre il basilico ligure impallidisce e il gelsomino rimane abbarbicato e tremante alla parete rampicante del terrazzo.
Mulinelli di polvere e carte volteggiano per strada fra le macchine e la gente che va di corsa. Spazzola sembra impazzito, schizzato dentro-fuori dalla gattaiola salta dal letto al tavolo al divano e scivola insieme al tappeto dal corridoio all’ingresso. Devo prenderlo in braccio e coccolarlo, rassicurarlo, perché lui - piccolo - non capisce e s’è preso paura del vento.
A pranzo, il TG delle 14, fra le altre quotidiane notizie di Obama che tende la mano all’Iran dell’operazione ‘Piombo Fuso’ a Gaza  di solite vittime innocenti  di sbarchi clandestini a Lampedusa  di vari stupri rumeni di periferia  di accanimenti terapeutici e medici-spia di morti sulle strade e di morti di lavoro  di mafie politici  di debito-pubblico e prodotto-interno-lordo  di cassintegrati e precari allo sbaraglio di forze-nuove che avanzano e di ladri, assassini, ronde e derive della nostra democrazia, il TG delle 14 dice  che sono caduti alberi e tegole in Città e i vigili del fuoco hanno avuto molte chiamate per rimuovere cornicioni pericolanti, in compenso il cielo s’è pulito  è diventato azzurro terso e le polveri sottili sono diminuite nell’aria.
Meno male - mi dico - posso ancora tirare un respiro di sollievo
Spengo la tivù - ma non abbastanza in fretta da non cogliere in punta di voce un messaggio pubblicità/progresso - che… mangia l’anima - dice clicca su  www.nonaverpaura.org
Che fare? Alzo gli occhi al cielo azzurro
“quel cielo di Lombardia così bello quando è bello”…
 
Antonella Doria
[21 marzo 2009]