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venerdì 19 gennaio 2024

ADDIO A ROSANNA LUPI
di Federico Migliorati


Rosanna Lupi
 
È stata l’anima del Premio Letterario Camaiore.    
 
La scomparsa di Rosanna Lupi, presidente del Premio Letterario Camaiore “Francesco Belluomini”, mi addolora profondamente. È una perdita per la poesia tutta, per ciò che lei ha incarnato in queste 35 edizioni di un'iniziativa culturale capace di richiamare figure di assoluto rilievo del panorama letterario nazionale e internazionale. Prima valente segretaria poi, dal 2018 con la morte dell'amato coniuge, presidente e organizzatrice a tutto campo, Rosanna Lupi ha saputo tessere legami, costruire rapporti, sviluppare reti di relazioni, sempre attenta a promuovere la bellezza dei versi a cui si è dedicata fino agli ultimi giorni. Lo scorso anno mi aveva voluto nella giuria di questo prestigioso appuntamento annuale e pressoché quotidianamente ci sentivamo per idee, opinioni, suggerimenti, anche semplicemente per scambiarci gli auguri o sostenerci a vicenda in frangenti di salute che ci preoccupavano. 

Rosanna con Migliorati
al Camaiore del 2023

I suoi sms (era rimasta tra le poche persone, come me, a usare ancora questa forma di comunicazione) dimostravano il suo affetto, il suo entusiasmo, la sua voglia di vivere. L'ultimo, di domenica scorsa, esprimeva la sua incontenibile felicità per la messa in opera della XXXVI edizione: “Tutto ciò che ho deciso è stato accettato. Sono contenta, ci vedremo prestissimo”, mi aveva scritto. Era, quell’entusiasmo, lo stesso che riversava in quantità per il “suo” Premio, a cui attendeva senza sosta affinché acquisisse sempre maggiore importanza, per cui ha lottato (anche contro tante cassandre di cui è pieno il mondo intellettuale) perché restasse un punto di riferimento duraturo nel suo settore, nonostante qualche sgambetto subito. 

La Giuria del Camaiore 2023

Cara Rosanna, mi mancherà non sentirti più, non condividere la tua gioia e talvolta anche la tua stanchezza per il grande lavoro da svolgere in prossimità delle selezioni, il tuo spirito battagliero e il tuo sincero amore per la cultura e per la bella Camaiore, la tua strenua vitalità e il tuo rigore morale, tutti aspetti che avevo colto fin dall’inizio per poi apprezzare pienamente nelle nostre lunghe conversazioni. Spero e sono certo che quanto da te e da Francesco Belluomini è stato costruito continuerà, nel vostro ricordo, nel segno della Poesia che tanto hai amato. Da parte mia e di tutto il gruppo di “Odissea” con il direttore Angelo Gaccione giunga un grande abbraccio alla figlia Raffaella e a tutti i familiari, amici, conoscenti della cara, indimenticabile Rosanna.