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domenica 14 gennaio 2024

LE OMBRE
di Federico Migliorati



Da piccolo avevo timore delle ombre,
profili squadrati di persone e cose,
inconcepibili e silenziose presenze
che non si lasciavano afferrare.
Oggi non è più così ed esse mi appaiono
esseri impalpabili con cui giocare
e mi diverto a inseguirle o a precederle
mentre si allungano e si accorciano
sino a sovrapporsi a me e sparire.
Così, per non restare solo,
mi appello al loro creatore
per chiedergli che un’ombra, una soltanto
fosse solo una lunga impronta del piede
o il palmo di una mano resti a documentare che esisto e vivo.
E ogni sera accendo la lampada sul comodino,
mentre scrivo di me e di quell’ombra curiosa
che se ne va solo per accompagnarmi in sogno
tenendo desta per un altro po’ la mia vanità.