La sanità è allo sfascio, ma i
governanti dilapidano le risorse della Nazione in spesa militare, cioè di morte. Si comportano peggio di mafiosi
e terroristi. Leggete queste cifre. La terza portaerei “Giulio Cesare”
(3,5 miliardi di euro che facilmente cresceranno a 5) e gli F35B a decollo
verticale. Secondo le stime del Pentagono, l’attuale costo per un F35 Lightning II è
di: 77,9 milioni di dollari per la versione F35-A, 101,3 milioni di dollari per
la versione F35-B, che è quella che adatta per la Marina, 94,4 milioni di
dollari per la versione F35-C1. Tuttavia, il
costo totale per l’Italia del programma F35, relativo all’acquisto di 90 aerei
da caccia F35, è molto più elevato della somma delle varie tipologie di velivoli
nelle 90 unità. Le stime oscillano tra i 13 e i 17 miliardi di euro. Bisogna
includere i costi associati alla ricerca, allo sviluppo, all’approvvigionamento
e alla costruzione di infrastrutture. Queste cifre sono
stime e potrebbero variare nel tempo a causa di una serie di fattori, tra cui
le fluttuazioni dei tassi di cambio, le modifiche ai piani di acquisto e i
costi operativi. Come
Disarmisti esigenti abbiamo proposto il taglio di un terzo delle spese
militari, grosso modo meno 10 miliardi, da 30 a 20 circa, proprio facendo
riferimento a questo concetto della difesa difensiva da considerare in linea
con la nostra Costituzione pacifista. I principi dell’art. 11 sono attualmente
condivisi dalla maggioranza del popolo italiano per quello che riguarda l’aspetto
del rifiuto dei coinvolgimenti bellici, degli aiuti militari a Paesi in guerra,
della ulteriore militarizzazione del Paese. Alfonso Navarra - portavoce dei Disarmisti esigenti UNA POSTILLA
Per
quanto mi riguarda le spese militari vanno completamente cancellate perché sono
immorali e criminali. Le armi massacrano e basta. Non c’è alcuna difesa
possibile per proteggere i civili e i beni materiali e immateriali della
Nazione. Gli eserciti vanno trasformati in strutture di cooperazione sociale da
impiegare nella sanità, nella cura del territorio, nella protezione civile,
nella sicurezza stradale pubblica, nella vigilanza alimentare, eccetera,
eccetera. Ci sono modi molto più semplici per rendere sicura la propria Nazione: disarmare
e uscire da alleanze militari guerrafondaie. Tenere rapporti pacifici e
solidali con gli altri popoli, rifiutando politiche di rapina e di oppressione.
[A. G.]