“Contributo per la riparazione della vela e del
timone per consentire la continuazione della navigazione di Odissea!”. Questa bellissima e
poetica causale ha accompagnato un obolo a sostegno del nostro giornale, giuntoci
da un collaboratore ed estimatore. Ne siamo rimasti favorevolmente colpiti
perché i lettori sanno che la nave di “Odissea” naviga, per
continuare la metafora marina, da 21 anni, orgogliosamente povera, ma libera.
Di recente, però, viaggia su acque agitate, infide, e non per nostra
volontà. Ci siamo talmente rincuorati a seguito di questo gesto e delle belle
parole di incoraggiamento di un altro prezioso collaboratore (il prof. Giorgio
Riolo), che per la prima volta abbiamo deciso di pubblicare il nostro codice
Iban. Senza di loro non ne avremmo avuto il coraggio. Avanti tutta, dunque! IT86K0760101600000068232362