Il
Comitato di Anpi Crescenzago ha indetto - Domenica 7 aprile ore 10 nella sede
di Piazza Costantino - unaAssemblea pubblica aperta per riflettere
sulla grave situazione generale e locale e promuovere iniziative alla vigilia
del 25 aprile, per riprendere il nostro impegno allo scopo di salvaguardare e
contribuire a rafforzare il ruolo dell'Associazione erede della Resistenza e
del movimento di liberazione dal nazifascismo.In particolare ANPI
Crescenzago si batte per garantire e ampliare gli spazi di democrazia interna,
per favorire una maggiore partecipazione, per consentire alle sezioni di
contare di più e di radicarsi nel territorio con sedi e risorse proprie. Per
questo portiamo avanti da oltre 15 anni una battaglia civile e sociale,
culturale e politica in difesa della nostra sede e del progetto Casa
Crescenzago, del Palazzo ex Comune di Crescenzago, in quanto bene pubblico,
la cui vendita da parte del Comune e del Fondo immobiliare Milano 1
contrastiamo, impugnandola presso il TAR Lombardia. Per queste ragioni e per
riaffermare con coerenza le posizioni pacifiste dell'ANPI, in particolare sui
terribili conflitti in Ucraina e Palestina, invocando le soluzioni diplomatiche
nel rispetto dei diritti umani e dei diritti di pari dignità di tutti i popoli,
la cessazione immediata dello sterminio (che è un vero e proprio genocidio in
corso) del popolo palestinese da parte del Governo e dell'esercito di Israele,
il cessate il fuoco in Ucraina e in tutte le zone di guerra del pianeta,
per tutte queste ragioni abbiamo dissentito duramente con le scelte ambigue e
piattamente atlantiste della presidenza Cenati e della sua segreteria. E
abbiamo provato a indicare un'alternativa nella scelta del gruppo dirigente di
ANPI Milano Città Metropolitana, più coerente con la storia di ANPI e con le
scelte congressuali nazionali, nel rispetto e per l'attuazione della
Costituzione, a cominciare dall'art. 11: il ripudio della guerra! Nel
Comunicato che ripubblichiamo (v. allegato) sono esplicitate le ragioni di
merito e di metodo con le quali non abbiamo condiviso l'elezione di Primo
Minelli a presidente di ANPI Milano. In quel comunicato ci sono 5 richieste che
non possono essere ignorate oppure respinte: sono irrinunciabili in quanto
coerenti con lo Statuto e gli impegni assunti dal Congresso di ANPI Milano del
2022. Noi siamo convinti che occorre intensificare la battaglia democratica
perché siamo orgogliosi di fare parte della comunità antifascista pacifista e
democratico-costituzionale dell'ANPI. Per noi ANPI è un Bene Comune
per la democrazia italiana. Giuseppe
Natale presidente
ANPI e Casa Crescenzago, membro del Comitato metropolitano di ANPI Milano