Si
veste di giallo splendente la
giovane forsizia ridente: annuncia
nuova Primavera. Dolce
e femminile frizzante
e virile brezza
giovanile spira
la speranza scaccia
l’indifferenza alimenta
l’impegno. Veloce
viene il vento della Resurrezione: scatta
in piedi e si riscatta il popolo sorge
dal fango dell’oppressione si
libera delle catene della nazifascista prigione. Resuscitano
anche i lazzari il
cammino riprendono per la strada maestra. Forte
infuria la bufera dell’Insurrezione nella
prima stagione d’aprile
il venticinque: è
l’ultimo scontro col fascista traditore è
la cacciata del nazista invasore è
la vittoria della tenace Resistenza è
la vittoria della lotta partigiana. Gioioso
soffia il vento della Liberazione e
si respira aria purificata. Sono
fiumi in piena le
strade colme in movimento di
felice popolo festante. Si
corre si balla e si canta scarpe
rotte eppur bisogna andar … Oh
partigiano portami via Oh
bella ciao oh bella ciao… Si
grida Libertà e Uguaglianza Democrazia
e Fratellanza. Alita
il vento del Cambiamento il
popolo sovrano la
monarchia condanna la
Repubblica osanna democratica
pacifica antifascista nella
giovane stagione il
due di giugno ancora
e sempre Primavera ancora
e sempre Resistenza. [Milano,
25 aprile 2024]