LI AVETE MANDATI INUTILMENTE IN EUROPA di Angelo Gaccione
Quando sabato 1° giugno
pubblicai su “Odissea” l’articolo:“Se voterai Pd”https://libertariam.blogspot.com/2024/06/se-voterai-pd-di-angelo-gaccione-i-n.htmlmolti amici e lettori con i quali avevamo condiviso la comune
avversione contro le politiche guerrafondaie del Governo italiano e dei
partiti, mi scrissero messaggi, mi inviarono email, mi fecero telefonate. Non
condividevano il mio pessimismo: dicevano che c’erano candidati contrari alla
guerra e all’invio di armi in Ucraina in tutti gli schieramenti; che bisognava
dare fiducia a candidati come Tarquinio e Strada; che ce n’erano nel
raggruppamento Sinistra e Verdi; che bisognava scarcerare la Salis. Alcuni dissero
che avrebbero volentieri votato per Pace Terra Dignità, ma poiché non era certo
che avrebbe superato lo sbarramento del 4%, avrebbero dato il voto alla Salis. Non
ero certo fra quelli che volevano la Salis incatenata come un cane da un regime
disgustoso, ma ribattei fino alla noia che per superare il 4% bisognava andare
a votare per Pace Terra Dignità, l’unica lista nata contro la guerra e i cui
eletti sarebbero stati un punto di riferimento europeo. Impegnarsi in prima
persona per arrivare ad un milione di voti, perché questo avrebbe costituito un
punto di partenza solido; avrebbe dato fiducia a tutti noi e agli scettici, e,
soprattutto, avremmo avuto una voce contraria alla guerra anche sul piano
istituzionale. Dissi a questi amici che dai Verdi europei non potevano aspettarsi
che il peggio, il peggio dal Pd, il peggio dai Verdi italiani, che non mi
fidavo affatto di Strada e del gruppo dirigente dei 5Stelle. Erano (e sarebbero
rimasti) tutti filo Nato e avevano avallato le politiche guerrafondaie di
Biden, Macron, Sholz, Von der Leyen e avrebbero collaborato con coloro che spingevano
l’acceleratore della catastrofe. Riarmo, spesa militare alle stelle, profitti
stratosferici per i mercanti di morte e, come conseguenza, ulteriore
impoverimento dei ceti popolari e medio-bassi, e addio a miglioramento di sanità,
lavoro schiavistico, ambiente, ecc. Ora che la prova del nove l’abbiamo avuta
con il voto dato alla Von der Leyen, con la posizione disgustosa sull’invio di nuove
armi in modo che la guerra in Ucraina provochi altri massacri di innocenti e
non abbia fine, vorrei fare una sola domanda ai miei amici critici: vi considerate
soddisfatti di coloro che avete votato? Vi sono parsi uomini e donne di
carattere e di princìpi fermi i vostri eletti, o asini in mezzo ai suoni e
semplici invertebrati? Ma una domanda ce l’ho anche per gli amici candidati della
lista Pace Terra Dignità: siete ancora vivi? Esistete da qualche parte? Se è
bastato un piccolo insuccesso ad annichilirvi era meglio che ve ne stavate a
casa a collezionare francobolli. Siete ancora contrari alla guerra? E allora muovete
le chiappe e tenete su la schiena se ne avete una. Era solo entusiasmo il
vostro? Spero di no. Io, come Práxedis Guerrero “non ho entusiasmi, ho convinzioni”.