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lunedì 15 luglio 2024

UN CUMULO DI STRANEZZE 
di Luigi Mazzella



 

P
robabilmente le tecniche operative degli agenti dei servizi segreti adottate per difendere da agguati e attentati le alte Autorità di uno Stato o gli uomini politici più eminenti nel corso di contese elettorali variano enormemente, nelle cosiddette democrazie Occidentali, da Paese a Paese e sono ben lungi dall’utilizzazione di un modello uniforme di protezione. Ho fatto questa riflessione guardando in televisione le immagini che i fotoreporters hanno ripreso per l’attentato di ieri a Donald Trump in Pennsylvania. L’ex Presidente americano non era circondato sul podio da cui parlava da agenti dal volto trucido e corrucciato come avviene in altri Paesi ma dal pubblico con giovani fanciulle dalle chiome bionde al vento e quando l’attentatore ha sparato colpendo di striscio Trump, i suoi body guard si sono arrampicati sul palco provenendo da un livello sottostante, dove mai i colpi del fucile “assassino” avrebbe potuto colpirli (in loro vece, infatti, ha colpito gente che ascoltava il discorso). Inoltre il giovane attentatore, di cui è stata immediatamente diffusa dai mass-media la notizia di una sua recente iscrizione al “partito Repubblicano” (più tardi corretta come “simpatia”), ha sparato appostato su uno dei tetti esistenti in loco e i luoghi sopraelevati sono in altri Paesi solitamente riservati agli insediamenti dei cecchini dei servizi segreti. La collocazione sopraelevata e ben visibile dell’attentatore, infine, è stata utile a un agente dei servizi di guardia per impallinarlo e ucciderlo subito dopo il fallito attentato, impedendogli di motivare il suo gesto, parlandone agli inquirenti. In conclusione: agenti lontani dall’ex Presidente e accorsi  in soccorso del ferito Trump provenendo dal piano inferiore al palco, cecchino attentatore appostato su un tetto sfuggendo all’attenzione dei servizi segreti, agente che uccide il giovane  con un arma da fuoco molto probabilmente già in precedenza puntata su di lui sono elementi che sottolineano le stranezze di un attentato che, se riuscito, avrebbe avuto effetti di catastrofica rilevanza per le sorti dell’intero globo e dell’Occidente in particolare. Forse evitare le stranezze e adottare misure uniformi di protezione potrebbe giovare all’esistenza in vita delle democrazie Occidentali, visto che le indagini di magistrati anche se autonomi, indipendenti e sovrani non sempre riescono a stabilire verità incontrovertibili.