IL CIRCO DI IERI E DI OGGI di Tiziana CanforieGabriele Scaramuzza
Alessandra
Litta Modignani è nata a Milano, si è formata e ha lavorato presso la Scuola
d’arte drammatica “Paolo Grassi”, e lì ha curato il materiale storico del
teatro d’animazione e dello spettacolo popolare. Proprio a forme d’arte a torto, e
troppo a lungo, considerate minori - e anche per merito suo giustamente
riscattate - ha dedicato la gran parte delle sue ricerche: teatro d’animazione,
marionette, burattini e pupi; al circo ha dedicato un affascinante libro
precedente, Il circo della memoria (Alessandra
Litta ModignanieSandra Mantovani, Il circo
della memoria, Publistampa Edizioni, 2002, ristampa 2008);
collabora con la rivista Circo, e partecipa alle giornate di studio
dell’arte circense presso l’Università degli Studi di Milano, condotte da
Alessandro Serena. Sua è anche la commovente serie cinematografica Il circo
della memoria; la cui regia è di Renato Morelli (etnomusicologo noto e di
sicuro valore), con cui la vicinanza culturale, e la collaborazione sono sempre
stati intensi. Alla collezione di icone su vetro e specchio di Morelli - Litta
Modignani è stata dedicata una mostra e il libro Fragili devozioni (edito
dal Centro culturale D’Anaunia, 2017). Il Circo di ieri e di oggi è
frutto diun imponente, encomiabile lavoro di ricostruzione delle
vicende delle ben 240 famiglie (e si stenterebbe a crederlo) che hanno incarnato
la lunga storia del circo in Italia. Storia documentata, ricca di
testimonianze, di immagini suggestive e di rimandi. Fra i meriti del libro, la capacità di
mostrare la realtà attuale e le prospettive delle arti circensi, attingendo a
un passato molto ricco per sottolinearne la creatività e il potenziale di
sviluppo. Il circo non viene confinato alla sua tradizione, già difficile da
ricostruire per il numero degli artisti e per la complessità nel reperire e
organizzare il materiale, ma mostra il suo presente, a Cominciare
dall’Accademia d’Arte Circense attiva a Verona. La scelta vincente del libro è quella
di un uso molto suggestivo della multimedialità: le 280 pagine offrono un
indice molto chiaro e invitante, ma sono anche ricche di fotografie suggestive.
Alla chiarezza dei dati fanno riscontro anche i numerosi QR-code,
intelligentemente inseriti per arricchire la lettura con la conoscenza delle
discendenze degli artisti. Si può partire incuriositi da una fotografia e
scoprire un percorso di approfondimento molto preciso e ricco di spunti: il
piacere di sfogliare diventa piacere di immergersi nell’argomento, secondo gli
interessi del lettore, che si scopre sempre guidato con mano salda
dall’autrice. La grande ricchezza di dati della ricerca diventa un tesoro da
scoprire e non appesantisce mai la lettura. Fanno da corredo ulteriore gli 11 film,
sempre comodamente richiamati dai codici, prodotti da Alessandra Litta
Modignani con il marito Renato Morelli, che ne cura la regia e la musica: sono
ritratti molto vivaci e insieme molto raffinati di artisti del circo, che
offrono una testimonianza diretta di quel mondo. Un libro tridimensionale,
quindi, da leggere in superficie e in profondo, tenendo il cellulare come
possibile compagno di viaggio per moltiplicare le scoperte. Se un ricco
glossario aiuta a capire i termini propri delle arti circensi (anche questo un
terreno di curiose scoperte) l’autrice ci svela con sensibilità la prospettiva
sociale del circo, dimostrandosi capace di raccontare la tradizione, la
fantasia e la fatica di chi ci lavora, ma anche la prospettiva di chi, nel
passato e nel presente, è rimasto affascinato dai lati fantastici, misteriosi e
spesso malinconici di questa forma d’arte.
Alessandra Litta Modignani Il Circo di ieri e di oggi. Avventurose vicende di 240 famiglie
circensi italiane Publistampa, Milano 2024; pp. 280, €
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