Caro
direttore, vorrei
far sapere a Luigi Mazzella di cui leggo sempre volentieri i suoi scritti su
“Odissea”, che sono d’accordo sui politicanti venditori di fumo e i populisti
che prometteno mari e monti, ma la tensione verso un mondo più giusto, pacifico
e dove le disuguaglianze siano cancellate, la tolleranza caldeggiata e i
diritti garantiti, mi sembra una nobile aspirazione. Egli stesso, operando una
critica serrata alle storture, lavora in tal senso. Imparare dalla storia a non
creare massacri è doveroso, ma ad alimentare tutto ciò sono Stati e Governi,
come possiamo vedere dalle guerre in corso e dalla tratta degli schiavi
contemporanei. Un
cordiale saluto Marco Marazzi