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martedì 8 ottobre 2024

SCALDASOLE



Una via di grandi passioni politiche ed intellettuali.
 
Caro Angelo, in via Scaldasole, mi pare al numero 5, ma sul civico non giurerei, si riuniva nella seconda metà degli anni sessanta, già prima del ’68, quella che venne chiamata “La tendenza” ovvero il raggruppamento semiclandestino (le correnti erano vietate), interno alla Fgci milanese. Diverse figure sono passate da lì, oltre chi ti sta scrivendo. Alcune delle quali non ricordo con piacere, come Aldo Brandirali che diventò poi un uomo di Comunione e Liberazione strettamente legato a Formigoni. Altri invece presero strade coerenti, come Massimo Gorla e Luigi Vinci. Facevamo una rivista i grafici abitavano proprio in via Scaldasole che si poteva definire una sorta di “comune”, che si chiamava “FALCEMARTELLO”, (che non c’entra con quella attuale che ne ha copiato il nome). 
Un caro saluto
Alfonso Gianni