IPPODROMO. COMPENDIO IMMOBILIARE LA MAURA Avvio di
un processo partecipato per la sua riconversione.
Tetti di amianto
[“Odissea”
segnala ai cittadini l’enorme quantità di coperture di amianto presenti e li
invita a vigilare per un corretto smaltimento. Dio solo sa come sia stata
bonificata l’area di Rho per l’Expo] La
società F3A Green S.r.l. è promissaria acquirente del compendio immobiliare
dell’Ippodromo “La Maura”, che ricomprende l’Ippodromo di Trenno e l’Ippodromo
La Maura, un’area privata di circa 750.000 mq, che contiene le attività ippiche
della società Snai (ora Snaitech S.p.a.), in procinto di dismissione. Si tratta
di un luogo tra i più significativi e pregevoli della città di Milano, posto a
ridosso del parco di Trenno, all’interno del Parco Regionale Agricolo Sud
Milano e a cavallo tra i quartieri San Siro e Gallaratese, in cui è sorta
un’eccellenza del settore ippico, che ha segnato la storia meneghina e italiana
e che si ritrova nelle odierne tracce costruite. Il compendio immobiliare La
Maura è da sempre un vasto territorio recintato e inaccessibile al pubblico,
che ha separato i quartieri altamente urbanizzati di San Siro e del
Gallaratese, facendo da barriera al Parco di Trenno. Tale situazione è
destinata a peggiorare ulteriormente con il trasferimento e la conseguente
dismissione delle attività ippiche nell’Ippodromo di San Siro. Poiché crediamo
fortemente che la riconversione e la valorizzazione ambientale, ricreativa e
sociale dell’intero compendio della Maura possa rivestire un ruolo strategico
per l’intera Città di Milano e per il territorio metropolitano, ci proponiamo
di avviare un dialogo trasparente e costruttivo non solo con tutti gli enti
istituzionali coinvolti, ma soprattutto con l’intera cittadinanza milanese.
Vorremmo che la nostra proposta progettuale sia una occasione per operare una trasformazione
significativa, innovativa e condivisa di uno spazio privato, che si apre alla
città.
Coperture di amianto
A tal fine, avvieremo un processo di progettazione partecipata, reale,
che sarà condotto con i seguenti obiettivi e con le seguenti modalità: 1.- attenzione
e rispetto per il patrimonio edilizio esistente risalente alla prima metà del
XX secolo; 2.- promozione
e valorizzazione dell’identità culturale e del paesaggio esistente attraverso
la connessione tra le aree verdi private e il parco del Treno; 3.- drastico
aumento della dotazione di spazio pubblico; realizzazione di interventi di
moderazione della mobilità privata, a favore di quella ciclo/pedonale; 4.- insediamento
di attività per la cultura, l’intrattenimento, i servizi di interesse pubblico
e generale; 5.- realizzazione
di abitazioni per le fasce deboli. Le nostre
linee guida sono: a) la tutela
della salute, dell’ambiente e il contenimento del consumo di suolo a favore
della deimpermeabilizzazione; b) la
stretta applicazione di principi ecologici come l’invarianza idraulica,
idrologica, la riconversione energetica degli edifici e l’uso di energie
rinnovabili; c) la cura
del patrimonio naturalistico con un serio e credibile programma di
piantumazione; il potenziamento del sistema della mobilità ciclo-pedonale; la
valorizzazione di un bene comune della città; d) la
rigenerazione del patrimonio edilizio e architettonico esistente di valore
storico e culturale, le connessioni del tessuto urbano con interventi
rispettosi delle caratteristiche del contesto e rispettosi dell’identità del
quartiere; e) l’apertura
del compendio immobiliare all’uso pubblico e il suo collegamento con le aree a
verdi del Parco di Trenno; f) la
promozione della cosiddetta filiera corta agricola a favore della produzione
biologica; g) la
Promozione dell’integrazione sociale e dell’inclusione sociale per invertire i
recenti processi di gentrificazione; h)
l’insediamento di sedi e spazi collettivi dove svolgere attività sociali,
culturali e ludiche.
Queste sono
le idee progettuali che vorremo realizzare sull’intera area, con il
coinvolgimento della società civile milanese, necessaria ed indispensabile per
la sua ridefinizione.Giovedì 21 novembre alle ore 20.30il percorso
avràinizio, con lo svolgimento del primo incontro, presso l’auditorium
civicoEnzo Baldoni, del Municipio 8, in via Giacomo Quarenghi 21 presso
il centro commerciale Bonola. Si invita a
partecipare. Cordialità
F3A GREEN S.r.l. Il legale
rappresentante Tel: 02-43982008 Pec:
f3agreen@pecimprese.it