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giovedì 26 dicembre 2024

ANCHE I “GIUSTI” POSSONO SBAGLIARE
di Vittorio Melandri

Sila morta assiderata a Gaza.
Rendiamo grazia ai massacratori del
governo israeliano e alla loro fede in Dio 
 
Il dramma di Sila, la neonata morta di freddo a Gaza la notte di Natale, è il dramma più emblematico di questo nostro tempo diviso. Il 7 ottobre 2023, con il barbaro massacro di 1200 israeliani perpetrato da Hamas si è registrato anche l’inizio di un ennesimo conflitto fra chi sta dalla stessa parte. Quel giorno segna infatti anche l’inizio della progressiva divisione fra chi oggi osa usare la parola genocidio, per indicare quanto fatto a Gaza su impulso del Governo Netanyahu, da Tsahal, le forze armate di Israele, e chi assumendo l’assoluta unicità della Shoah come riferimento, rifiuta ogni possibile paragone che la parola genocidio evochi. Sono purtroppo sempre più convinto che la nostra specie sia stata e sia tuttora capace di usare l’unicità della Shoah come paravento, per nascondere la propria capacità di replicarla e fare e aver fatto in passato, anche di peggio. A Gaza è in atto un genocidio, anche i “giusti” sbagliano nel rifiutarsi di riconoscere che purtroppo è così.