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lunedì 10 marzo 2025

LA CASA ROSSA


 
Ci sono tanti metodi con cui l’imperialismo applica la sua coercizione violenta sugli altri Paesi: campagne di stampa, sanzioni, blocchi commerciali, embargo, assassinii mirati alle massime cariche governative, terrorismo e stragi, rivoluzioni colorate, fino ad arrivare alle guerre, per procura o meno. Anche senza la guerra aperta queste misure provocano terribili sofferenze al popolo, carestia, fame, mancanza dei più elementari supporti energetici, sanitari, alimentari. È una guerra vera e propria ai popoli per annullare la loro libertà ed autodeterminazione. Pensare che questo sia accaduto ed accada solo altrove è facile per chi non ha vissuto nel periodo storico di cui si parlerà in questa iniziativa, ma anche per qualche immemore vero o presunto. Qui si vedrà perché è inaccettabile il racconto che a reti unificate fanno i nostri massimi esponenti al governo del Paese sulla impareggiabile democrazia e relativo corollario di valori irraggiungibili attribuiti agli stati europei e in genere occidentali. Sicuramente utile per tutti quelli che quel periodo non hanno vissuto ed anche per chi c’era ma non ha avuto mai l’opportunità di ragionarci sopra con gli strumenti scientifici di cui cerchiamo di dotarci ed anche con uno sguardo più di parte, dalla nostra parte! 



La retorica istituzionale, quella divulgata a piene mani dalla élite politica che presiede le istituzioni, avallata pienamente da una (falsa) sinistra immemore, racconta di una sana democrazia basata sulla volontà popolare e di una continua sua evoluzione naturale nel tempo che procede fiera verso il futuro. 
Questo è sicuramente il modo migliore per coprire ciò che realmente è avvenuto e per distorcere la realtà, come avviene anche oggi scambiando gli aggressori con gli aggrediti. Nel nostro Paese, all’interno dell’Europa “democratica”, in quel periodo di riorganizzazione e mobilitazione delle lotte operaie, del risveglio e impegno dei giovani e degli studenti, con un Partito Comunista presente e organizzato capillarmente quartiere per quartiere, che raccoglieva oltre il 30% dei voti (1 elettore su 3), sono state utilizzate diverse strategie contemporaneamente: l'obiettivo era quello di annichilire le lotte e scongiurare una concreta partecipazione del partito dei lavoratori al Governo, arrivando fino al rapimento e seguente assassinio di Moro, Presidente della Democrazia Cristiana e fautore della politica di solidarietà nazionale con l’apertura alla partecipazione del PCI alle scelte governative. Con la regia della CIA e ad opera di Mafia, organizzazioni fasciste e Servizi segreti, veniva avviata l’operazione “Blue Moon”, inondando le piazze di spaccio di eroina - inizialmente a bassissimo costo - per fermare l’impetuoso movimento di protesta giovanile.
 


Sabato 15 Marzo 2025  alle ore 18.00 in Casa Rossa, via Privata Monte Lungo n. 2, Milano, (MM1 Turro) e in diretta streaming parleremo con Lamberto Lombardi (Segretario Regionale del PCI e autore del libro La congiura contro il 25 Aprile), Norberto Natali (Dirigente comunista), Francesco Di Garbo (autore del libro Operazione Siringa) e Carlo Ceccon provando a fare luce su quello che è stato di fatto un Colpo di Stato, il quale ha creato una rottura della continuità democratica nonché una definitiva chiusura con la storia della Resistenza e della Liberazione del 25 Aprile 1945. Dalle ore 20.00 cena popolare di autofinanziamento, per la quale chiediamo di prenotare entro le ore 20.00 di giovedì 13 marzo al numero 353-4351278 oppure alla mail lacasarossamilano@gmail.com
 
Qui l’evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/626555626649554/
 
La Casa Rossa - Milano