Ci sono tanti
metodi con cui l’imperialismo applica la sua coercizione violenta sugli
altri Paesi: campagne
di stampa, sanzioni, blocchi commerciali, embargo, assassinii mirati alle
massime cariche governative, terrorismo e stragi, rivoluzioni colorate, fino ad
arrivare alle guerre, per procura o meno.Anche senza la guerra aperta
queste misure provocano terribili sofferenze al popolo, carestia, fame,
mancanza dei più elementari supporti energetici, sanitari, alimentari. È una
guerra vera e propria ai popoli per annullare la loro libertà ed
autodeterminazione.Pensare che questo sia accaduto ed accada solo
altrove è facile per chi non ha vissuto nel periodo storico di cui si parlerà
in questa iniziativa, ma anche per qualche immemore vero o presunto.Qui
si vedrà perché è inaccettabile il racconto che a reti unificate fanno i
nostri massimi esponenti al governo del Paese sulla impareggiabile democrazia e
relativo corollario di valori irraggiungibili attribuiti agli stati europei e
in genere occidentali.Sicuramente utile per tutti quelli che quel
periodo non hanno vissuto ed anche per chi c’era ma non ha avuto mai
l’opportunità di ragionarci sopra con gli strumenti scientifici di cui
cerchiamo di dotarci ed anche con uno sguardo più di parte, dalla nostra parte!
La retorica
istituzionale, quella divulgata a piene mani dalla élite politica che presiede
le istituzioni, avallata pienamente da una (falsa) sinistra immemore, racconta
di una sana democrazia basata sulla volontà popolare e di una continua sua
evoluzione naturale nel tempo che procede fiera verso il futuro. Questo è
sicuramente il modo migliore per coprire ciò che realmente è avvenuto e per
distorcere la realtà, come avviene anche oggi scambiando gli aggressori con gli
aggrediti. Nel nostro Paese, all’interno dell’Europa “democratica”, in quel
periodo di riorganizzazione e mobilitazione delle lotte operaie,
del risveglio e impegno dei giovani e degli studenti, con un Partito
Comunista presente e organizzato capillarmente quartiere per quartiere,
che raccoglieva oltre il 30% dei voti (1 elettore su 3), sono state
utilizzate diverse strategie contemporaneamente: l'obiettivo era quello di
annichilire le lotte e scongiurare una concreta partecipazione del partito dei
lavoratori al Governo, arrivando fino al rapimento e seguente assassinio
di Moro, Presidente della Democrazia Cristiana e fautore della politica di
solidarietà nazionale con l’apertura alla partecipazione del PCI alle
scelte governative. Con la regia della CIA e ad opera di Mafia, organizzazioni
fasciste e Servizi segreti, veniva avviata l’operazione “Blue
Moon”, inondando le piazze di spaccio di eroina - inizialmente a
bassissimo costo - per fermare l’impetuoso movimento di protesta giovanile.
Sabato 15 Marzo 2025 alle ore 18.00 in Casa Rossa, via
Privata Monte Lungo n. 2, Milano, (MM1 Turro) e in diretta streaming parleremo
con Lamberto Lombardi (Segretario Regionale del PCI e autore del libro La
congiura contro il 25 Aprile), Norberto Natali (Dirigente comunista),
Francesco Di Garbo (autore del libro Operazione Siringa) e Carlo
Ceccon provando a fare luce su quello che è stato di fatto un Colpo di
Stato, il quale ha creato una rottura della continuità democratica nonché una
definitiva chiusura con la storia della Resistenza e della Liberazione del 25
Aprile 1945. Dalle ore 20.00 cena popolare di autofinanziamento, per la
quale chiediamo di prenotare entro le ore 20.00 di giovedì 13 marzo al numero
353-4351278 oppure alla mail lacasarossamilano@gmail.com Qui l’evento
Facebook: https://www.facebook.com/events/626555626649554/ La Casa
Rossa - Milano