Ogni tanto si sente qualche
voce di una sinistra frantumata e smarrita, con cui si è d’accordo. Per esempio
sulla narrazione dell’accoglienza senza controlli e limiti del buonismo di
radice cattocomunista, che veste ‘de sinistra’ un progressismo che non tocca
minimamente la ripartizione criminale in atto della ricchezza. La sinistra doc
neo-con continua a raccontare che l’umanità si difende e risolve ogni problema
lasciando liberi gli affamati del mondo di andare dove vogliono, incuranti del
caos e delle guerre tra poveri, così creati. Incarnano un supporto che continua
a mascherare e a non toccare la radice della causa, che sta nell’antica e
dimenticata denuncia marxiana dell’interesse del Capitale di alimentare l’esercito
di riserva dei lavoratori, per abbassare il costo del lavoro e alzare il saggio
di profitto. Poi si blatera sui salari bassi, evocando toppe di varia natura,
tra chiacchiere a vuoto degli stessi Sindacati. La “sinistra” continua così a reggere il gioco di
queste menzogne, tradendo la sua funzione storica, riverniciata con blabla
retoriche su libertà, democrazia e diritti civili, lasciando in tal modo
praterie di problemi che si aggravano, in un caos di crescente barbarie
alle destre. Rimane il sogno di togliere il coperchio sulle menzogne e
connivenze ideologiche! Ma ci vorrà tempo, molto tempo, con menti e forze
sociali capaci di farlo.
Il corollario delle vergogne e falsità della
informazione mediatica accodata agli ignobili politici del fantasma Europa, è
la giustificazione data alla triplicazione delle bollette di gas e luce, dovuta
non a questa guerra Usa-Nato-Russia. La causa non sono i miliardi spesi in armi
e l’acquisto del gas dagli USA (uno degli obiettivi antieuropei
raggiunti), ma la colpa sarebbe della (nebbiosa) “speculazione internazionale”.
Col che tutte le colpe sono dell’ultimo anello della catena, nascondendo le
maggiori che le precedono. Il killer agisce se c'è chi lo paga. E il mercato
nero durante la guerra, c’è grazie a questa. E intanto, mentre la realtà
lascia scoperte le pudenda della
imperterrita narrazione di tutte le responsabilità sempre e solo di un Altro demone di turno, i suoi campioni
alla Settima potenza, sfogano la loro
rabbia lanciando offese stupide contro le teste pensanti, imperdonabili colpevoli
di avere il culto della conoscenza della realtà.
L’Europa sta marciando verso orizzonti, consoni
ai dettami neoliberisti e antisociali. Dettami rivestiti da una retorica
neo-con ‘de sinistra’ che replica quella USA di difesa di libertà e democrazia
per giustificare guerre continue, propagandate da una ‘intelligentia’
massmediale e una sinistra politica diventate sue punte di diamante
ideologiche, asservite e comprate negli ultimi decenni pezzo a pezzo, colonne
sostanziali del sistema finanziario globale in atto. La pericolosità per le
classi lavoratrici è enorme, perché sono spinte a vedere alternative nelle
destre politiche, retrive e ulteriore minaccia per far accettare la cloaca in
atto, in assenza di una sinistra storica anticapitalistica. Nel frattempo, l’Europa,
ridotta a zerbino USA e getta, entro gli orizzonti attuali ha perso tutto, in
primo luogo dignità e ogni lucidità. E pensa di recuperare se stessa con le
armi della retorica e ulteriori armamenti. Follia e destino sempre più
disastroso per tutti noi.