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domenica 4 maggio 2025

IN RICORDO DI ALESSANDRO QUASIMODO 
di Mariacristina Pianta


Alessandro Quasimodo

Un grave silenzio circonda la casa. Alessandro ci ha lasciati, anche se amava la vita e la bellezza. Sul tavolo ancora aperti i suoi libri, inseparabili compagni; un’eco lontana la musica, le conversazioni ricche di profonda umanità. Regista, attore con il figlio Mario Cei ha ridato valore alla parola in tanti spettacoli teatrali. I ricordi si intrecciano, si ricollegano a quel lontano 1973, quando lo conobbi in occasione della mia tesi di laurea su suo padre Salvatore. In seguito la collaborazione alle raccolte poetiche, ai diari, alle prose liriche di sua madre, Maria Cumani. Ma la voce di Alessandro ancora si ascolta. Si anima ogni cosa: oggetti, quadri, pagine di tanti suoi scritti. Ritorna la luce nelle stanze e sembra di udire i versi di Maria Cumani: “Sono l’amore, /sono la vita / la vita che è il mare, / il mare che è amore”.