PREMIO GIOVANNI TRECCANI
Montichiari. È un lungo percorso quello “compiuto” dal
Premio Treccani che può vantare ben 23 edizioni, succedutesi tra il 1960 e il
2017, con artisti che a buon diritto hanno rappresentato a livello nazionale
l’arte pittorica (e non solo). Che la nostra città sia da sempre un valido
riferimento per la cultura non lo scopriamo ora e certamente l’aver dato i
natali al conte Giovanni Treccani degli Alfieri, solo per citare un illustre
nome, ne acuisce l’importanza. È proprio a questo nostro straordinario
concittadino, dopo le prime edizioni, che il Premio viene intit0lato,
un’iniziativa di primo piano capace di richiamare a Montichiari fior fior di
artisti ma anche critici artistici ed esperti del settore, com’è possibile
leggere nel testo inserito nel depliant. La scelta dell’Amministrazione
comunale è stata quella di tributare il giusto merito a un evento che, pur
rinnovatosi negli anni quanto a cadenza e modalità di partecipazione, ha
tuttavia lasciato un segno nel panorama artistico ponendosi come uno dei
principali a livello italiano. Siamo stati la terra dei motori, quella dello
sport, ma non dobbiamo mai dimenticare il ruolo giocato dall’arte e dalla
cultura, che non a caso abbiamo voluto inserire sotto i cartelli stradali
all’ingresso della città insieme con il richiamo proprio a Treccani degli
Alfieri. Buona visita, dunque, a tutti coloro che passeranno in rassegna le
sale della Galleria civica e un ringraziamento particolare al prezioso lavoro
promosso dallo staff museale insieme con la nostra Amministrazione comunale per
rendere possibile un viaggio a ritroso nel tempo, nella storia della città,
nella bellezza che da sempre l’arte sa sprigionare. Il Sindaco - Marco TogniL’assessore alla Cultura - Martina Varone Premio Treccani: mezzo
secolo di arte
La mostra è un omaggio del Comune e
della comunità monteclarensi al Premio Treccani degli Alfieri nell’anno del
centenario della nascita dell’Istituto per l’Enciclopedia Treccani. Il Premio,
tenutosi per 23 edizioni, è stato per lungo tempo uno dei concorsi artistici
più importanti a livello nazionale. Fu istituito nel 1960 su brillante
intuizione del monteclarense Giacomo Zamboni, cultore e appassionato d’arte,
che in precedenza aveva dato vita a una serie di esposizioni, da cui sorse il
primo nucleo della grande manifestazione-concorso a premi che di lì a poco
avrebbe preso il via. Zamboni, insieme con Giuseppe Beltrami e Giuseppe
Carletti, pose le basi di un successo che, seppur alterno, si manterrà comunque
ampio e riconosciuto con giurati di rinomata fama. La prima edizione del “Premio Montichiari”,
così fu denominato agli esordi, portò alla vittoria ex aequo, con opere
entrambe dedicate a Montichiari, di Antonio Stagnoli e di Giacomo Bergomi,
quest’ultimo destinato a legare il proprio nome alla nostra città che lo
ricorda con il museo a lui intitolato. Con la scomparsa del conte Giovanni
Treccani degli Alfieri, l’iniziativa, dall’edizione 1962, fu a lui dedicata,
fino al 1973 quando nuovamente si procedette a modificare l’intitolazione in
“Premio di Pittura Città di Montichiari”. Non sempre uguali furono le modalità
di partecipazione: da concorso aperto a tutti infatti il Premio passò, già nei
primi anni, a selezione su invito. A ospitare i vari appuntamenti fu il Teatro
Sociale, oggi Bonoris, ideale cornice e palcoscenico per artisti, giornalisti e
pubblico. Lunga fu poi la sospensione dell’evento, durata dal 1979 al 1998, che
riprese poi a cadenza biennale e con mostre ospitate tra la Galleria Civica e
il Museo Lechi. Le varie amministrazioni comunali proposero di vincolare gli
artisti premiati alla cessione delle opere al Comune contribuendo così a
costituire una galleria di primo piano incrementatasi durante gli anni. Gli
ultimi concorsi sono contrassegnati dall’ampliamento a ulteriori generi: non più
solo pittura, ma anche scultura, fotografia e video, con apposite sezioni. Tra
il 2014 e il 2017, ultime edizioni del Premio, vi fu la collaborazione
dell’associazione e Fondazione Dolci. Le opere acquisite dai Musei di
Montichiari grazie al premio Treccani sono oggi una settantina, una collezione
d’arte contemporanea eterogenea che può contare importanti personalità a
livello nazionale tra le quali si segnalano G. Repossi, O. Garosio, L.
Paracchini, L. Cottini, A. Stagnoli e L. Casaroli. La collezione offre quindi
una variegata selezione di artisti rappresentativi di diverse correnti
stilistiche e del gusto che si sono modificati nel corso della seconda metà del
XX secolo. Galleria Civica Montichiari
Premio Treccani: omaggio a mezzo
secolo di artedal 3 al 25 maggio 2025Inaugurazione: venerdì 2 maggio
2025 ore 17.00 Orari di apertura: sabato e
domenica 15.00-18.30 Mostra a cura di Federico
Troletti Montichiari Musei Supporto storico - Federico
Migliorati www.montichiarimusei.it Ingresso Libero

