Erano aquiloni Ho amato il vento per mille lidi
attraversati ed erano loro ad
attraversarmi l’anima. Ho lasciato orme sulla sabbia
portandone via un pugno scivolato dalle mani come i ricordi che tornano a stringerti in
gola il sapore più acre. I sogni in tasca furono
pietre accumulate di speranza e le tasche erano vuote e i sassi aquiloni.