Seguendo
il modello comunicativo-traduttivo triadico del ricercatore e linguista Anton
Popovič, T2-M1-RM2, in cui il metatesto M1 rappresenta la
traduzione del testo originale in una lingua ponte (T1), mentre T2
è costituito dal traduttore nella seconda cultura ed RM2 dal ricevente
del metatesto (M2) nella seconda lingua, ho tradotto il testo dall’inglese
“Not just passing” della Professoressa e traduttrice libanese-americana
Huda Fakhreddine in lingua italiana (T2), traduzione inglese, a sua
volta, dell’originale in lingua araba della poetessa palestinese Hiba Abu Nada
dal titolo “ليسمجردعبور”. Nella
consapevolezza che il processo traduttivo comporti questioni di fedeltà
testuali con conseguenti perdite e aggiunte semantiche nella lingua e cultura
ricevente, mi preme sottolineare il valore etico del poema in questione, quale
scrittura di speranza e spazio di amore testimoniato dalla poesia di una grande
educatrice e poetessa palestinese, Hiba Abu Nada, vittima di un attacco aereo
israelita del 20 Ottobre 2023. La luce vince sul buio, l’amore sull’odio, siamo
tutti stelle di questo infinito firmamento, degne di brillare: possa non
spegnersi mai la luce di Hiba Abu Nada, e come lei, di tutti i civili vittime
di guerra, con la voce silenziosa ed innocente della Poesia.
Non solo di passaggio
Ieri una stella ha parlato alla fioca luce del mio cuore: “non siamo solo esseri di
passaggio. Non spegnerti. Sotto questo
bagliore alcuni viandanti ancora proseguono il loro cammino Fosti creata dall’Amore, per questo porta amore a coloro
che tremano. Un giorno, tutti i giardini
germogliarono dai nostri nomi, da ciò che
rimase dei cuori, anelando. E, giunta al suo sviluppo, questa
antica lingua ci ha insegnato in che modo
aiutare gli altri con i nostri desideri, ad essere profumo paradisiaco per
rilassare i loro polmoni tesi: un sospiro di benvenuto, un sussulto di ossigeno. Dolcemente attraversiamo le
ferite come garze curative, un pizzico di sollievo, un’aspirina. O piccola luce che giaci in me,
non spegnerti, anche se tutte le galassie del
mondo dovessero chiudersi. O piccola luce che giaci in me:
dì loro: Entrate nel mio cuore in pace! Accorrete tutti!”