Ancor
chiaramente non vi ho detto quale sia
la specifica funzione del
progettato ponte sullo stretto, seppur ne
denunciai l’aberrazione. Se invece
di fare l’avvocato -disponendo
d'un'orologeria- fossi
stato promosso magistrato, avrei
fatto una grande pulizia. Da
autentico bastardo maledetto, come
prova del patto criminale della
balla del ponte sullo stretto, mi sarei
avvalso di quella penale, prevista
a favor del costruttore, nel caso
che quel ponte maledetto, non per
colpa dell’operatore, non
potesse più venire eretto. Si
garantisce così, con tale patto, -prova
provata della corruzione- pari
guadagno, proprio per contratto, dell’eseguito
o di sua intenzione. Insomma,
se fossi magistrato, proseguirebbe
la progettazione, per
consolare il popolo gabbato, da dentro
d’una solida prigione.