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domenica 9 novembre 2025

POETI
di Zaccaria Gallo


 
Nella stanza degli ottanta                          
  
Nella stanza degli ottanta, sapori d’amara salsedine                
salgono su pedane di legno come ballerini di tango,                
 
in furiosa violenza, quasi con rabbia fanno danza                           
sull’incatenato Ulisse alle spiagge del passato.                
 
A bordo d’una vecchia nave era giunto, con solitudine interiore   
corrosa di muschi e lucertolati pensieri.       
 
Gli occhi lucidi per droghe d’ansia, un tarlo ininterrotto                       
aveva lavorato il legno della barca, prima di toccare le acque dell’oblio.   
 
Con canto di fessure scosse dal vento, la Sirena comparve improvvisa,                              
e disse di non allacciare cinture di sicurezza in fase d’annegamento. 
 
Perché anche a fin del viaggio dolce è l’acqua della sua riva.