APPELLO SCIOPERO
GENERALE DELLA CGIL di Franco Astengo
Spesa sociale sì Spesa di guerra no
12 dicembre 2025 Lo
sciopero generale indetto dalla CGIL per il prossimo 12 dicembre aveva, al
momento della sua proclamazione, come oggetto immediato l’iniqua manovra
finanziaria che il governo della destra sta preparando allo scopo di accrescere
le disuguaglianze economiche e il disagio sociale. Di questi tempi i fatti
corrono più velocemente delle intenzioni e oggi ci troviamo di fronte ad una
azione di lotta che sta assumendo caratteri di vera e propria difesa della
democrazia repubblica: questo elemento ci è stato indicato con chiarezza dall’attacco
“fisico” rivolto ai siderurgici genovesi in lotta per la difesa del posto di
lavoro. Un attacco accompagnato dal tentativo di imporre alla Città medaglia d’oro
della Resistenza protagonista della cacciata dei fascisti nel luglio ’60 il
ritorno alla “zona rossa” di memoria (tragica) del G8 2001. Per questi motivi molto precisi
la CGIL non va lasciata sola in questo suo tentativo di promuovere una
opposizione e una resistenza sacrosantemente motivata dal punto di vista del
movimento dei lavoratori. Ci rivolgiamo dunque ai soggetti associativi di
cultura politica che già avevano risposto positivamente ai nostri precedenti
appelli sui temi della pace e della stessa manovra finanziaria fornendo in
quelle occasioni un ottimo riscontro di presenza e di impegno. Ricordo che le
sottoscrizioni debbono rappresentare un soggetto collettivo e in attesa delle
vostre adesioni aggiungo a memoria come la data del 12 dicembre rappresenti un
momento storico di snodo nella vicenda politica del nostro Paese: il 12
dicembre 1969 con la strage di Piazza Fontana iniziò un periodo di terrorismo
nero attraverso il quale si provò a fermare il movimento operaio sulla strada
delle sue conquiste di diritti e di presidio della Costituzione Repubblicana. Le
adesioni devono pervenire a questo indirizzo email astengofranco@gmail.com