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I LIBRI DI GACCIONE

                       I LIBRI DI ANGELO GACCIONE

Foto: Dino Ignani  -2013.





NOTA BIOGRAFICA


ANGELO GACCIONE è nato a Cosenza. Narratore e drammaturgo ha pubblicato numerosi libri di saggi, racconti, aforismi e testi teatrali. Fra i più noti ricordiamo:   
Il sigaro in bocca, L’incendio di Roccabruna, Manhattan, Disarmo o barbarie (assieme a Carlo Cassola); L’immaginazione editoriale -Personaggi e progetti dell’editoria del secondo Novecento- (assieme a Raffaele Crovi); il best seller Lettere ad Azzurra, La striscia di cuoio considerata il suo capolavoro.
A Milano ha dedicato quattro libri di successo: Milano, la città e la memoria; La città narrata (tre edizioni); Poeti per Milano; Milano in versi.
Dopo un lungo silenzio editoriale, nel 2013 Gaccione ha pubblicato tutto il suo teatro in un unico volume “Ostaggi a teatro. Testi teatrali 1985-2007” in cui compaiono testi come: La porta del Sangue, Stupro, Tradimenti, Dal fondo, Pathos, Single, Hermana, La sedia vuota, Gesti senza parole, Ostaggi a teatro, La finzione, L’uomo che ha perso la voce, Lo sbaglio, La seduta. (Ferrari Editore);  un’elegante edizione aggiornata di “Milano città narrata” (Meravigli Editrice) e la sua quinta raccolta di racconti “La signorina volentieri” (Oltre Edizioni). Notevole il suo impegno civile espresso anche attraverso un’ampia produzione saggistica. Vive e lavora a Milano, dove dirige il giornale di cultura “Odissea” a cui collaborano prestigiose firme della cultura italiana ed internazionale.













Angelo Gaccione
La signorina "volentieri"

Oltre Edizioni 2013 

Pagg. 208 €18,00 


Tel. 0185-459133

Il fascino del narrare in breve, dalla penna di un maestro del racconto.



Norma, Beba, Cornelia, Morgana, Greta, Sandra, Rebecca, Liliana, Lavinia, Siria, e poi Manuela, Gaia, Pat, Lucilla, Carlotta, Sveva…
Dalla penna del più versatile scrittore italiano di racconti, una galleria di ritratti esemplari di donne, meravigliosamente ironici, parodistici, appassionati, teneri, commoventi, resi da una scrittura contratta, apparentemente leggera, ma di straordinaria pulizia stilistica e formale. Storie di oggi, storie di tic, di manie, di passioni, di sentimenti, di rapporti a volte complessi, storie che attraversano le mode e il costume, storie disegnate sullo sfondo di una storia più grande, e che ci appartengono.

*

L’amore e la fedeltà ai sentimenti. La separazione e il rimpianto. La perdita e la nostalgia struggente. Il dolore e il bisogno insopprimibile di essere amati. Il degrado tra disillusione e resurrezione. La marginalità e il potere. La bellezza algida e la tenerezza. La malattia e l’obbligo umano e morale della solidarietà. La morte e il bene prezioso della memoria.
E poi gli effimeri e instabili miti metropolitani, attraverso il mutare repentino dei costumi. Le pratiche mistiche importate dall’Oriente, il buddhismo, l’ayurvediga, la macrobiotica, gli angeli…
la manipolazione del corpo e la sua laica e consumistica religiosità, il silicone, i tatuaggi, le mode estreme, la mania dei telefonini, il ruolo pervasivo delle tivù e l’insopprimibile voglia di apparire e mostrarsi… Internet, la Rete, facebook e il bisogno di comunicare, e ancora: la mania dei viaggi, il mito dell’eterna giovinezza, la spregiudicatezza come malintesa forma di emancipazione, la provocazione politica, le ambiguità, le ipocrisie, la vita al limite, l’esaltazione anarchica della libertà… Ma c’è molto altro in questa nuova preziosa raccolta di racconti di Angelo Gaccione.   Con la sua scrittura a volte spietata, a volte lievemente ironica e satirica, egli ci mette davanti allo specchio della nostra più controversa contemporaneità.

“Ho imparato a non concedere all’occhio più di quanto gli è necessario; a distinguere ciò che mi fa vibrare l’anima, che mi emoziona, da ciò che semplicemente mi stupisce.
Sono diventato un esperto e raramente il mio fiuto si sbaglia. Può ingannarsi l’occhio, è più fallibile, ma il cuore no, quello ci vede bene”.

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Oltre Edizioni, via Torino n.1
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Cell. 389-8354860
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 “Il massacro del popolo valdese nella Calabria cosentina del Cinquecento (La Porta del Sangue); la bieca violenza del ‘branco’ su una donna indifesa e l’altrettanto agghiacciante epilogo dell’evirazione e dell’esecuzione di uno degli stupratori di Temmy Werth (Stupro); l’enigmatica e dolorosa condizione esistenziale di Exodus (Dal fondo); l’abolizione della memoria per tenere a bada la sofferenza da parte dello scienziato, del matematico protagonista de La sedia vuota; il cinismo di Jenny, sigle metropolitana bella, colta e sicura di sé dell’omonimo testo; la malinconica disperazione di Hermana per un abbandono senza spiegazioni; il perfido esito di Ostaggi a teatro che ha incredibilmente anticipato un drammatico fatto di cronaca internazionale, e poi ancora Lo sbaglio, La seduta, L’uomo che ha perso la voce, fino allo scintillio spumeggiante e raffinatissimo di una commedia brillante come Tradimenti, con la sua fatale ammaliatrice, la contessa O’Brian…
Sono solo alcuni spunti di un teatro esigente, ricchissimo, denso, pregnante, di uno dei più lucidi e interessanti drammaturghi contemporanei. Per la prima volta raccolto in un unico volume nella Collana Hybris dell’Editore Ferrari, il lettore può godere ora, la lettura integrale di tutto il teatro di Gaccione”.

Ferrari Editore -2013-
Pagg. 208 € 15,00
Per acquisto:
Tel. 0983-515851
info@ferrarieditore.it






Viaggio tra i ricordi, nell’anima di una città
Il libro curato da Angelo Gaccione per i tipi della Meravigli Edizioni raccoglie 
i contributi di alcune voci della cultura meneghina che rileggono il capoluogo lombardo

«Ciascuno di noi possiede una mappa ideale del proprio quartiere che lo lega e lo rassicura: è affezionato a un palazzo, a un albero, a un fregio, a un portale, a un’atmosfera che lo seduce, a una tonalità, a quell’humus che lo riconcilia con le cose e con gli uomini e che abolisce qualunque ostilità. Io non posso immaginare il mio quartiere senza l’arco di Porta Romana ben piantato in mezzo alla piazza Medaglie D’Oro. Vigile e trionfante, resiste all’aggressione dello smog, all’eterno fluire del traffico folle e disperato, che lo assedia da ogni lato. Non posso immaginarlo senza le bancarelle del venerdì che invadono le vie Piacenza, Crema, Giulio Romano e le trasformano in un suk dai mille odori e dalle lingue più dissonanti; senza il platano gigantesco  di piazza Buozzi e il liberty che esplode tra via Mantova,  via Verona, via Trebbia, per far festa ai miei occhi». Si muove tra poesia e bellezza, tra ricordo e contemporaneità il libro curato da Angelo Gaccione per i tipi della Meravigli Edizioni, la storica casa editrice che propone ormai da decenni storia e storie della Milano che fu ed è (spingendo a interrogarsi su quel che sarà). Il volume - da cui sono tratte le frasi qui sopra - si intitola “Milano. Città narrata” e raccoglie, grazie alla sapiente curatela dello scrittore, una serie di bellissimi interventi “ad hoc” realizzati da alcune delle personalità più in vista della vita culturale meneghina, che raccontano il loro particolare rapporto con alcuni luoghi della città che sentono nel cuore.
Si ascolta il vociare dei Navigli dalle parole di Marosia Castaldi («Eppure, a vedere tutta la gente che sciama sulla Ripa di sera o nelle domeniche di sole e di mercato, si direbbe che qui la casa e per strada e non dentro casa»).
Ci sono le strade del poeta Franco Loi, che si snodano nei ricordi dei bombardamenti del 1942 intorno a via Teodosio e salgono sui tram che sfrecciavano dalla rimessa, il 3, il 7, il 27,  con le loro storie, le ragazze, i bimbi, le portinaie e l’odore del pane fresco di Carissimi : luighi del cuore, «che hanno segnato la mia anima in quel mare di sogni che è stata la mia città». E poi ancora le piante di via Romolo Gessi di Bianca Pitzorno, con le loro magiche e multicolori fioriture che cambiano secondo le stagioni. La chiusa dell’Incoronata rivissuta dallo scultore Giò Pomodoro in una lettera al fratello. Il gigante di piazza Grandi raccontato da Maurizio Nichetti costruito nel 1936 sopra uno dei primi ricoveri antiaerei della città. E così via con Pier Luigi Amietta, Daniele Carozzi, Pinin Carpi, Carlo Castellaneta, Maria Corti, Lella Costa, Anna Crespi Morbio, Franco Della Peruta, Vivian Lamarque, Lucio Lami, Francesco Leonetti, Grazia Livi, Giancarlo Maiorino, Cesare Medail, Maurizio Meschia, Morando Morandini,  Ferruccio Parazzoli, Ottavia Piccolo, Roberto Piumini, Oreste Pivetta, Arnaldo Pomodoro, Alessandro Quasimodo, Giovanni Raboni, Guido Vergani.  Il tutto è intervallato da schede di approfondimento (scritte da Gaccione) di singoli monumenti o luoghi storici, come la “casa degli Spiriti Magni”, ossia la Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana, fondata dal cardinal Federigo Borromeo e tempio di cultura e arte, dove i libri superstiti da incendi e devastazioni belliche «sono allineati sotto una cupola luminosa, mentre una galleria di ritratti, santi per lo più e papi e cardinali, vigilano severi o ispirati». Oppure la Casa dei Musicisti, voluta da Giuseppe Verdi e che ne custodisce le spoglie, oggi meta di pellegrinaggio speciale nel bicentenario della Morte del maestro. Un libro utilissimo per viaggiatori curiosi, turisti sognatori e milanesi ignari. Ma anche, e soprattutto, un atto d’amore verso la metropoli meneghina. Da leggere, regalarsi e regalare.
Elena Galloni 

Meravigli Editrice -2013-
Pagg. 160 € 15,00
Per acquisto:
Tel. 02-92101849
postmaster@little-italy.eu






Angelo Gaccione
La striscia di cuoio
Viennepierre.edizioni 2008
Pagg. 120 € 12,00
Richieste a: maxluciani@katamail.com
Ultime copie disponibili.

"Il capolavoro di uno dei maestri del racconto breve.
Ventiquattro splendidi racconti, amati, premiati, messi
in scena"





                                                                                                


                                                         




Angelo Gaccione
Manhattan
Racconti minimi per il teatro
Atelier Onesti 1995
Pagg. 98  Lire 15.000

Un libro strano, ad aprirlo, nella sua apparente quasi brutale rapidità, aggressività. Perché cominciando a leggere si è coinvolti da una rabbia che sembra calcolata, calibrata,tecnicamente organizzata; un vortice di parole che sembra tentino di scrostare con le unghie un muro quasi impenetrabile… Autenticamente un ritmo dirap; costante, alto, aggressivo nella sua intransigenza ripetitività… Le parole, rapide, attraversano le labbra come frecce per conficcarsi nel cuore”
Roberto Roversi

     

                                              






Angelo Gaccione
L'incendio di Roccabruna
Grisolia editore, 1993
Pagg. 116  Lire 20.000

“Ambientati in un vero paese calabrese, ma dal nome inventato di Roccabruna, questi racconti però, di fatti atroci e  truci (storie di briganti, di vendette, di soprusi, di follie, di ignoranza, di abusi e misfatti del potere, di fanatismi religiosi…), sembrano, per la loro “estremità”, per il loro affollamento o concentrazione di male, rovesciarsi da una verisimiglianza a una inverisimiglianza, dalla realtà alla irrealtà, dalla storia alla favola. Ma se nella favola, come nel più angosciante sogno, alla fine tutto si risolve per il meglio e il rite de sortie del narrante riporta al risveglio, alla realtà liberatoria, qui - proprio perché non siamo nell’ambito della favola - il narratore non opera nessun rito di uscita: eravamo e siamo nell’ambito della realtà, della storia. Per la torbidezza e truculenza quasi irreali di questi racconti, Gaccione ci ricorda due scrittori calabresi ottocenteschi, Biagio Miraglia e Giuseppe Campagna, che ci hanno narrato, anche loro, atroci storie di briganti e di vendette”.
[Vincenzo Consolo]




Angelo Gaccione
Il sigaro in bocca
Bertani editore, 1987
Pagg. 176 Lire 15.000
Il sigaro in bocca

Quando fu pubblicato dall’editore Bertani di Verona nel 1987, Il sigaro in bocca aveva collezionato già diversi rifiuti da parte degli editori, per la sua corrosività, il suo estremismo, il suo taglio apertamente libertario. In verità Gaccione aveva scritto questo libro tra il dicembre del 1981 e il giugno del 1982. Premiato, amato, frainteso, avversato, recensitissimo, Il sigaro in bocca divenne ben presto un libro cult. Gli studenti ne sceneggiavano le scene, il suo titolo, già di per sé allusivo, diventò una specie di tormentone, uno studioso dedicò un libro a questo libro, e qualcuno coniò il neologismo sporgaccione. Da molti frainteso, è invece un libro politicamente coraggioso (c’è una critica al Craxismo, al potere democristiano e a quello comunista) come non si trova in nessun libro di letteratura di quegli anni e che non fa sconti a nessuno. Gaccione ha sempre rifiutato l’etichetta di libro erotico, e lo ha difeso in quanto discorso sull’oscenità dei poteri, di tutti i poteri.




                                                                 



Angelo Gaccione
Abitare il cielo (romanzo)
Grisolia Editore, 1990
Pagg. 120  Lire 18.000
In appendice uno scambio di lettere
fra l’autore e lo scrittore Carlo Cassola
Copertina di Gianni Andreasi

Romanzo breve (o “racconto lungo” come lo definisce l’autore), Abitare il cielo è stato scritto tra il novembre del 1997 e l’ottobre 1998; anni cioè, socialmente e politicamente vivi e conflittuali. Il libro non ha perso nulla dell’urgenza drammatica di voler fare i conti con la crudeltà della nostra storia più recente. In un continuum che va dalla Resistenza alla contestazione operaia e studentesca fino alla soglia della lotta armata. Protagonisti principali: Alberto (intellettuale e partigiano disilluso), Bianca (sua compagna che dopo la morte violenta del figlio Luca entrerà in clandestinità), Luca (studente contestatore). Ma è tuttavia un romanzo corale, dai tratti poetici ed emozionali.



                                                 

Angelo Gaccione
Salento mon amour
Odissea Edizioni, 2009
Piccola Biblioteca di Odissea
Pagg. 32  € 2,00


Un piccolo delicato affettuoso reportage su alcuni dei luoghi più affascinanti della terra salentina. La sensibilità di uno scrittore

innamorato delle sue bellezze, ma soprattutto rispettoso dell’anima della sua gente.




Carlo Collodi
Le avventure di Pinocchio
(a cura di Angelo Gaccione)
Carlo Collodi
Edizioni Nuove Scritture
Pagg. 216 € 10
Introduzione, note e cura
di Angelo Gaccione Illustrazioni di Valentino Dionisi

L’unica edizione del celebre burattino completamente annotata. “…è al termine di questa sua bontà che ottiene il premio della mutazione: il burattino sarà trasformato in un grazioso giovane ed il libro può chiudere, come tutte le fiabe, col suo consolante e rassicurante lieto fine”.
(Dall’introduzione di Angelo Gaccione)


Prina Edizione
Angelo Gaccione
Lettere ad Azzurra
New Magazine Edizioni (1986)
Gitti Europa (1991)
Edizioni Nuove Scritture (1998)
Pagg. 80 € 10,00

Tre edizioni diverse ed in tempi diversi per questo fortunato e bellissimo libretto di Angelo Gaccione, Lettere ad Azzurra, che non cessa di commuovere e ad ammaliare i lettori. Mai uno scrittore uomo aveva affrontato un argomento così femminile come la maternità, mai si era avventurato su un terreno che è di quasi esclusiva pertinenza delle donne. Gaccione lo fa con una sensibilità e una delicatezza straordinarie, e giustamente lettrici e lettori lo premiano. “Mai la scrittura aveva vibrato così intensamente, mai la bellezza si era vestita di tanta semplicità: qui è la vita stessa che                                                              canta”


Seconda Edizione

Terza Edizione



                                            






Carlo Cassola - Angelo Gaccione
Disarmo o barbarie
A cura di Bruno Zanotti
New Magazine Edizioni, 1984
Pagg. 216 Lire 12.000

Scritto a quattro mani, Disarmo o barbarie contiene una serie di scritti dei due più noti teorici e antimilitaristi italiani: Carlo Cassola e Angelo Gaccione. In appendice l’elenco delle industrie belliche italiane, divise regione per regione. Di grande interesse la postfazione al volume del Giornalista del “Corriere della Sera” Cesare Medail.

                                                  





Angelo Gaccione (a cura di)
L’albero di Tyburn
La pena di morte e gli intellettuali
Shakespeare & Company, 1984
Pagg. 128, Lire 10.000

Libro militante questo contro la pena di morte curato e fortemente voluto da Angelo Gaccione, nasce al termine di una campagna di stampa per impedire la reintroduzione in Italia della pena capitale, sollecitata dal partito neofascista di Giorgio Almirante, l’MSI. Fra i preziosi contribuiti presenti in questo libro, il premio Nobel per la fisica Anfrej Sacharov, Amnesty International, Mario Capanna, Andrea Zanzotto, Roberto Guiducci, Carlo Cassola, Alfonso Leonetti, Pio Baldelli, Arialdo Banfi, Agostino Viviani, Umberto Marzocchi, Franco Catalano, David Maria Turoldo, Ernesto Balducci, Cesare Medail e tanti altri.



                                                     









Raffaele Crovi - Angelo Gaccione
L'immaginazione editoriale
Personaggi e progetti
dell’editoria italiana
del Secondo Novecento
Aragno Editore 2001
Pagg. 256 € 15,49


Uno scrittore, (Raffaele Crovi) testimone e protagonista dell’editoria del Secondo Novecento, stimolato da un altro scrittore, (Angelo Gaccione) racconta e si racconta. C’è il suo percorso di narratore, il suo lavoro culturale, il suo lavoro editoriale. Ne viene fuori una panoramica dettagliata e minuziosa dal dopoguerra in poi, dentro cui ci sono gli uomini, i libri, gli editori, le vicende, che hanno segnato la storia della cultura italiana. Ci sono Vittorini e Calvino; Gadda e Montale; Garzanti e Mondadori, Einaudi e Rusconi; Mursia e Boringhieri; le riviste e la Rai. Ci sono aneddoti, vicende, curiosità; c’è quanto serve a un “costruttore” di libri; c’è la mappatura documentata ed estrosa di tutto ciò che riguarda l’immaginazione editoriale. Insomma un libro che non dovrebbe mancare sul tavolo di chiunque si interessa di libri, di chiunque ama i libri.




                                               






Carlo Cassola
 L’orologio della paura
A cura di Carla Zanotti
New Magazine Edizioni,1989
Pagg. 128, Lire 20.000
Fortemente voluto e ‘confezionato’ da Angelo Gaccione, questo libro uscito postumo, come omaggio allo scrittore pacifista Carlo Cassola, con cui Gaccione ha condiviso un lungo sodalizio disarmista, si articola attorno a quello che Gaccione ha definito “il testamento morale dell’autore de La ragazza di Bube”. È una registrazione su cassetta che Gaccione conserva nel suo archivio, e da cui è ricavato il testo qui riprodotto con il titolo “La guerra atomica”. Il libro è arricchito da scritti di: Ernesto Balducci, Luigi Compagnone, Angelo Gaccione, Roberto Guiducci, Alberto Malliani, David Maria Turoldo, Bruno Zanotti, Carla Zanotti. La copertina è stata disegnata dall’illustratore francese Xavier Poiret.

“Il vero patriottismo consiste oggi nel voltare le spalle al nazionalismo e distruggere le Forze Armate. Essendo un patriota italiano, io vorrei che fosse il mio popolo a dare agli altri l’esempio più luminoso della storia…”
                                                         [Dallo scritto di Carlo Cassola]




                                                 







Angelo Gaccione (a cura di)
Un grande amore e altre storie
Introduzione di Mario Spinella
La Spiga – Editrice Meravigli,
1985 Pagg. 170, Lire 20.000

Ventidue narratori per questo elegante volume di racconti cartonato e addirittura con una fascetta incisa in oro per la copertina, curato da Angelo Gaccione, come strenna 1985. Magnificamente introdotto da Mario Spinella, fra gli autori presenti ricordiamo: Carlo Cassola, Primo Levi, Goffredo Parise, Carlo Castellaneta, Dacia Maraini, Vincenzo Pardini, Ugo Dessy, Alberto Bevilacqua, Angelo Gaccione, Adele Cambria,Domenico Campana, Matilde Cassano, Fabrizio Chiesura,Lucia Deudy Dembi, Franco Fava, Davide Lajolo, Nino Majellaro, Piero Sanavio, Goliarda Sapienza, Bruno Zanotti, Giuseppe Pederiali, Fernanda Pivano.


                                                   








Angelo Gaccione
Il calamaio di Richelieu
Edizioni Nuove Scritture, 1989
Pagg. 64, Lire 10.000

I pensieri, le divagazioni, le invettive, di uno dei nostri scrittori più anticonformisti. I paradossi e le elucubrazioni del più insolito e libertario di essi.

                                                               



Angelo Gaccione
Il magico negli occhi
Squilibri s.i.p.
Pagg. 80 Lire 10.000
Una piccola antologia poetica di 80 pagine con i nomi di appena 16 poeti, una copertina disegnata appositamente dal pittore Ernesto Treccani e una nota introduttiva dello scrittore e critico marxista Mario Spinella, questo è Il magico negli occhi. Spinella sottolinea l’audacia degli accostamenti del curatore Angelo Gaccione: accanto al poeta siciliano Ignazio Buttitta c’è Zanzotto, e accanto ai poeti più giovani (Argnani, Brugnaro, Marini e lo stesso Gaccione), ci sono Fortini, Roversi, Majorino.






Angelo Gaccione
Perché duri la memoria
Immagini di Acri dalla fine dell’Ottocento alla fine del Novecento
New Magazine Edizioni, 1987
Pagg. 128 Lire 20.000Perché duri la memoria

Un omaggio alla città di Acri (Cosenza) attraverso 118 foto in bianco e nero ed a colori. Alcune brevi notizie storiche e un pensiero dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia, sul fascino della fotografia.

                                                     




Carlo Cassola
Il diritto alla sopravvivenza
Introduzione di Roberto Guiducci
Premessa di Angelo Gaccione
Eurostudiopocket, 1982
Pagg. 128, Lire 5.000

Il volume raccoglie una serie di scritti pacifisti di Carlo Cassola
apparsi su due grandi quotidiani italiani: il “Corriere della Sera” dal 25 settembre 1976 al 23 novembre 1978, e “La Stampa” dall’11 gennaio 1979 all’8 ottobre 1990.

“L’Italia si è svenata e continua a svenarsi per fare una politica
militare priva di qualsiasi giustificazione…”
                                                     [Da uno scritto di Carlo Cassola presente nel volume]





                                                       






Angelo Gaccione
Milano la città e la memoria
Ventidue protagonisti della cultura raccontano e si raccontano
Vennepierre.Edizioni, 2001
Pagg. 288, € 18,00
Copertina di Giovanni Frangi

Questo prezioso volume raccoglie la voce di scrittori, poeti, artisti, ed intellettuali che sono parte integrante della storia culturale della città, e che hanno contribuito a renderla più ricca e vitale con la loro intelligenza e creatività. Gaccione li stimola, li provoca e senza mai prevaricare; conduce le conversazioni con i suoi interlocutori, con abile e consumata maestria.

“Milano vista come un essere pulsante, in continua metamorfosi, dove il passato conserva presenze indelebili nella memoria e il presente appare un tempo senza consolazione…”
Corriere della Sera

Gli autori con cui Gaccione conversa in questo libro sono:
G. Afeltra, E. Baj, C. Bo, G. Bonura, C. Castellaneta,
V. Consolo, M. Corti, R. Crovi, G. Dorfles, L. Erba,
G. Gramigna, G. Lagorio, F. Leonetti, N. Majellaro,
O. Ottieri, F. Parazzoli, F. Pivano, G. Pontiggia, G. Raboni,
G. Ravasi, L. Romano, A. Schwarz.


                                                                  

Angelo Gaccione
La città narrata
-Le vie, le piazze ed i quartieri di Milano
raccontati dai suoi poeti, scrittori, artisti,
giornalisti ed intellettuali-
Viennepierre.Edizioni, 1a Ediz. 2001,
2° Ediz. 2002, 3° Ediz. 20049
Pagg. 350, € 18,00
Copertina di Emilio Tadini

Dalla voce di settantatré autori diversi
per cultura, stile e sensibilità, l’affresco
vivo e appassionato della nostra città.

Tre edizioni per questo corposo, affascinante
e amatissimo volume, che ha ottenuto anche una
grande attenzione da parte della stampa quotidiana .

Fra gli autori presenti nel volume:
Livio Garzanti, Giovanni Raboni, Emilio Tadini,
Guido Vergani, Fulvio Papi, Ugo Volli, Rossana Bossaglia,
Milo De Angelis, Pinin Carpi, Arnaldo e Gio Pomodoro,
Carlo Castellaneta, Giampiero Comolli, Maria Corti,
Lella Costa, Giuseppe Bonura, Anna Crespi Morbio,
Angelo Gaccione, Cesare Medail, Raul Montanari,   

Lella Ravasi Bellocchio, Bianca Pitzorno, Roberto Piumini
Tomaso Kemeny, Donatella Bisutti, Gina Lagorio,
Filippo Crivelli, Nicola Crocetti, Franco Della Peruta,
Vivian Lamarque, Grazia Livi, Franco Loi, G. Majorino,
Ottavia Piccolo, Sergio Pautasso, Andrea G. Pinketts,
Giuseppe Pontiggia, Alessandro Quasimodo, Ugo Ronfani e tanti altri.




                                                             


Angelo Gaccione (a cura di)
Poeti per Milano
-una città in versi Viennepierre.edizioni, 2002
Pagg. 416 € 18,00

Scrive nella quarta di copertina Angelo Gaccione: “Sono i poeti del Novecento che abbiamo voluto ascoltare, il coro dissonante della loro voce a volte tenera, a volte aspra, a volte algida e tagliente, a volte materna, a volte matrigna. Contraddittoria e vitale, com’è in fondo questa città”.
Ricerca ampia e corposa questa di Gaccione, che documenta l’intenso rapporto fra i poeti italiani del Novecento e la città Meneghina. Sono presenti quasi tutti i grandi poeti italiani più noti, arditamente accompagnati da autori meno noti, ma tutti legati a filo doppio a questa città. Volume di successo, ha rapidamente esaurito l’intera tiratura.



                                                     






Angelo Gaccione (a cura di)
Milano in versi
-una città e i suoi poeti-
Viennepierre Edizioni 2006 Pagg. 190 € 13,00

Quasimodo, Ungaretti, Zavattini, Testori, Turoldo, Raboni, Fortini, Rebora, Saba, Sinisgalli, Gatto, Sanesi Merini… Dai versi di centoventiquattro poeti del Novecento, scomparsi e viventi, il ritratto dei mille volti di Milano: gli umori, gli amori, la nostalgia, il mutamento, le sue atmosfere, la sua ferocia, il suo incanto. Un prezioso lavoro di ricerca questo di Angelo Gaccione, che mostra quanto il rapporto dei poeti con la città meneghina, sia stato intenso e proficuo.



                                                   






Autori Vari
Testimonianze
In ricordo di Vanna Massarotti Piazza
Viennepierre. Edizioni 2013
Pagg. 204 Edizione fuori commercio

Fortemente voluto dal nipote Ettore Buccianti, questo libro raccoglie preminentemente le testimonianze o il ricordo di un nutrito gruppo di autori della Casa Editrice Viennepiere fondata e diretta fino alla morte, avvenuta nel marzo del 2010, da Vanna Massarotti. Autori, che come ho scritto in un mio ricordo, finivano per diventare amici di Vanna, e proprio sul filo dell’amicizia e dell’affetto si muovono questi ricordi, disegnando dell’intraprendente editore milanese un ritratto umano e affettivo, prima ancora che culturale ed intellettuale. Fra gli autori presenti: Angelo Gaccione, Maurizio Meschia, Pier Luigi Amietta,Sando Bajini, Adamo Calabrese, Graziella Bernabò, Alessandra Paganardi, Donatella Bisutti, Giorgio Cosmacini, Anna Crespi Morbio, Onorina Dino, Paolo Maria Di Stefano, Giovanna Ferrante, Giovanna Ioli, Fulvio Papi, Silvio Riolfo Marengo, Camilla Salvago Raggi, ecc. 

                                                              
                                                      

   

Angelo Gaccione        
La Maschera
Edizioni Cultura Libertaria, 1978
Pagg. 96 Lire 15.000
Questo libro di poesie è la seconda
fra le pubblicazioni di Gaccione.
Raccoglie testi poetici scritti fra il 1970
e il 1978. I temi trattati sono fra i più diversi:
da quelli amorosi a quelli più esistenziali,
da quelli indignati a quelli di aperta protesta
libertaria. Gaccione considera i suoi due primi
libri (Il poeta militante e La Maschera) come
un apprendistato poetico necessario, al di là
degli elementi retorici ed ingenui pur largamente
presenti. Da quei due libri in poi, egli dirà:
“Quello che ho imparato, nel mio lungo percorso
di scrittore, è come non devo, scrivere”.




                                                                



Angelo Gaccione
Il poeta militante
Il poeta militante
Ed. De Vincenti, 1976
Pagg. 72 Lire 1.000


È con questo libro di poesie politiche che inizia l’esordio letterario di Gaccione. Un amore, quello per la poesia, mai venuto meno, e che lo accompagnerà per la sua intera esistenza di scrittore, anche se la pubblicazione di testi poetici in volumi, sarà molto controllata. Suoi testi appariranno su riviste o in antologie collettive, preminentemente. Nati in un contesto storico interno ed internazionale molto duro, l’autore non li rinnegherà, e li considererà parte di un sentire collettivo, di cui è stato parte attiva.



                                                           





Angelo Gaccione (a cura di)
Sguardo al Novecento italiano
Odissea Edizioni, 2011
Pagg. 72 s.i.p.


Catalogo realizzato in occasione della mostra al Castello Sforzesco
di Vigevano, Seconda Scuderia, dal 29 Ottobre al 27 Novembre 2011,
in cui furono esposte le opere di 54 pittori e scultori, provenienti da una collezione privata. Gaccione ne ha scritto anche la nota introduttiva.



                                                   



Autori Vari
Bring us together
Uguaglianza delle differenze
un percorso d’arte per l’incontro delle culture

Associazione Culturale Ach/cidentale
Comune di Milano 1990
Pagg. 130 s.i.p.

Il catalogo mette insieme artisti italiani e stranieri,
opere pittoriche, testi poetici e fotografie.
Angelo Gaccione ne ha scritto l’introduzione.

“Un evento che affida la sua importanza alla tensione etica, alle motivazioni ideali e morali che mette in campo, Un evento che lancia una sfida, un messaggio culturale chiaro, che intende allungare una mano a tutti coloro che in una situazione culturale ed estetica di completo stallo, di silenzio, di disimpegno dai grandi temi contemporanei ed internazionali, hanno rinunciato ad ogni pratica artistica collettiva e di solidarietà, ad ogni rapporto con il divenire della realtà, e si sono condannati ad una pratica
individuale incapace di incidere dentro la cultura di questo nuovo decennio che si è aperto”. Angelo Gaccione 


                                                             





Giuseppe Bonura
Opere -1995-1998
Edizioni Nuove Scritture, 1998
Pagg. 60 Lire 20.000





Il catalogo raccoglie una serie di opere
artistiche dello scrittore e critico letterario
Giuseppe Bonura. Curato da Gaccione,
il volume contiene uno scritto dello stesso Bonura,
uno di Maurizio Cecchetti e uno di Gaccione dal titolo “Una concreta astrazione”.




                                                                






Max Hamlet Sauvage
Exposition (2000)
Pagg. 24 s.i.p




Il catalogo contiene 19 tele che l’artista
ha realizzato nel corso dei suoi soggiorni
nel sud della Francia. In quei luoghi (a Hyères,
a Bargemon, nel dipartimento del Var, a
Belgentier) egli ha esposto in diverse occasioni.
Il libretto è accompagnato da un testo di Angelo
Gaccione tradotto anche in francese, dal titolo
“La calda luce di Provenza”.



                                                                   



Luke Andrews
Milano e la Toscana
Opere dal 2006 al 2007
Edizioni Odissea, 2007
Pagg. 36 s.i.p.




Il catalogo raccoglie una serie di dipinti
del giovane pittore americano, dedicati
a Milano (Milano fantastica) e alla Toscana
(Ricordi della Toscana).
Angelo Gaccione ha scritto le due note che
accompagnano entrambe le sezioni.


                                                                   






Vannetta Cavallotti
Bambini di Beslan
Tipo Stampa Moncalieri (Torino) 2009
Pagg. 48 s.i.p.


Il catalogo-libro contiene opere pittoriche
che l’artista siciliana dedica ai bambini
massacrati durante l’assalto alla Scuola Numero 1
di Beslan, una cittadina caucasica dell’Ossezia del Nord,
da parte dei corpi speciali russi. La scuola era stata
presa in ostaggio da guerriglieri ceceni.
Tutte le opere sono accompagnate da testi poetici
di autori italiani. Angelo Gaccione è presente con il testo poetico “La classe morta”.


                                                                 







Angelo Gaccione
Gianni Andreasi
Edizioni Nuove Scritture, 1990
Pagg. 48 s.i.p.

La monografia contiene opere del pittore veneto, dal 1975 al 1989.



                                                                       




Angelo Gaccione
Gianni Andreasi
Edizioni Nuove Scritture, 1994
Pagg. 64 s.i.p.

Il catalogo presenta opere dell’artista veneto,
dal 1974 al 2004. Questa volta il volume non
contiene un testo critico, ma un racconto di
Gaccione dal titolo “Delirio”. Questo racconto,
con le necessarie modifiche, compare nella
raccolta di racconti “La striscia di cuoio”.




                                                             




Angelo Gaccione (a cura di)
La crisi della ragione
e le ragioni della cisi
Gli anni ’80 fra caduta della razionalità
e incubo nucleare

Edizioni Nuove Scritture, 1987
Pagg. 80 Lire 12.000

Un nutrito gruppi di intellettuali italiani,
riflette sugli anni Ottanta. Assieme a Gaccione,
Arena, Baj, Baldelli, Bàrberi Squarotti, Bettarini,
Brindisi, Canestrini, Guiducci, Majellaro, Mangano,
Munari, Papi, Pivano, Porta, Spinelli, Treccani, Zanotti.





                                                               







Angelo Gaccione (a cura di) 
Addio a Proust
Editrice Meravigli -La Spiga- 1982
Pagg. 110  Lire 7000

L’antologia contiene testi poetici di molti autori,
fra i quali: Argnani, Brugnaro, Bettarini, Cara, Curto,
Dell’Arte, Fortini, Gaccione, Guiducci, Lamarque, Loi,
Marini, Piersanti, Ravizza, Roversi, Tucci, Vaccaro,
Zanzotto e diversi altri.






                                                     





Angelo Gaccione (a cura di)
Il viaggio
Edizioni Nuove Scritture, 1997
Pagg. 170  lire 20.000

Il volume comprende racconti di Bisutti,
Bonura, Comolli, Consolo, De Martino,
Gaccione, Lagorio, Majellaro, Maraini,
Petrignani, Pontiggia, Prisco, Rugarli, Strati,
Tadini.

Quindici narratori italiani contemporanei
fra i più interessanti, alle prese con un affascinante
viaggio narrativo attraverso la splendida e difficile
arte del racconto breve”.







                                                 





*
Angelo Gaccione (a cura di)
Il viaggio
Narratori Italiani Contemporanei
Edizioni Nuove Scritture, 2007

Pagg. 172  2a ediz. Fuori commercio.

Di questo libro di racconti sono state fatte
3 edizioni diverse, fra cui una cartonata.
Questa ha una copertina completamente diversa
dalle altre due.









                                                         

Angelo Gaccione (a cura di)
La notte
Edizioni Nuove Scritture, 1998
Pagg. 200 Lire 20.000

Il volume comprende racconti di Bonura, Bosio,
Caccia, Conti, Crovi, Debenedetti, Della Corte, Dentice,
Franchini, Gaccione, Garlaschelli, Janeczek,
Llera Moravia, Lucarelli, Meschia, Milani, Nigro,
Palandri, Parazzoli, Pinketts, Rasy, Ravenna.

Ventidue scrittori contemporanei raccontano la notte,
ognuno col suo stile, con le sue visioni, coi suoi fantasmi.
Ventidue scrittori che si misurano con l’insidiosa e difficile
arte del racconto breve.






                                                           





Angelo Gaccione (a cura di)
Nero su Bianco
Massime, aforismi, pensieri
raccolti da Angelo Gaccione

Ed. Gutenberg, 2000
Pagg. 96 s.i.p.

Il libro, oltre ad una serie di aforismi di Gaccione,
contiene anche una sua introduzione dal titolo
baudelairiano “Al complice indulgente lettore”.





                                                             




Elie Wiesel
dirige il dibattito

Reinvetare la pace e la speranza
Spirali, 1986
Pagg. 200 Lire 20.000

Il volume contiene interventi sul tema della
pace e del disarmo di numerosi uomini di cultura
italiani e stranieri. Fra i nomi presenti, oltre allo
scrittore ebreo Premio Nobel per la pace Elie Wiesel,
Paolo Alatri, Carmine Benincasa, Hassan Farghal,
Jacek Fuksiewicz, Angelo Gaccione, Ruggero Guarini,
Alan Minc, Franco Piro, Farid Saleh, Umberto Silva,
David Sultan, Shichihei Yamamoto, e tanti altri.





                                                 















Eugenio Giannì (a cura di)
Acanto
Guerra Edizioni, 2010
Pagg. 126  s.i.p.

Il volume raccoglie testi poetici di numerosi autori
Italiani. Di Gaccione sono presenti due componimenti:
“Il Sole” e “Resonet Coeli”.




                                                        





Max Luciani (a cura di)
Ti parlerò di me…
Edizioni Nuove Scritture, 2008
Pagg. 216  € 16,00

Il volume raccoglie racconti di numerosi narratori
chiamati a misurarsi su un compito non facile, far
parlare un oggetto. Ideato da Gaccione che ha scritto
anche il breve testo della quarta di copertina, questo libro
contiene il racconto “Il figlio del Caos”, ora riportato nella raccolta:

La signorina volentieri”.  


Le cose hanno un’anima? Un folto gruppo di narratori
italiani tenta un’ardita esplorazione dando voce a ciò che
voce non ha. Il risultato non è un magistrale esercizio di stile,
ma un messaggio esemplare di sensibilità. Una scrittura che si è messa in ascolto, una poetica delle piccole cose, a cui l’arte del racconto presta la sua straordinaria pregnanza
Angelo Gaccione


                                                         







Jcio Cipolla
Contenitore artistico
Pagg. 72, 2010, s.i.p.



Il libretto racconta la storia di un progetto artistico che ha come centro fisico la Sala Pergolesi, che prende il nome dal sottopasso ferroviario di via Pergolesi della Stazione Centrale di Milano. La Sala adibita a Galleria d’Arte, è uno spazio del Dopolavoro Ferroviario; luogo insolito e suggestivo eletto a contenitore da un gruppo
di artisti milanesi. Angelo Gaccione ha firmato la breve nota riportata in quarta di copertina.
  





 


Cataldo Russo
All’inferno con ritorno
Guida Editori, 2013
Pagg. 236  € 13,00

Il romanzo contiene una prefazione
di Gaccione dal titolo:
“Il doppio inferno di Curzio”










Gianfranco De Palos                                  
Le luci del Bauhaus
Linee/voci
Le luci del Bauhaus
Linee/voci
Gutenberg, 2001
Pagg. 80 Lire 15.000

Stampato in due versioni, una brossurata e una cartonata con sovraccoperta, è un libro graficamente ed editorialmente molto elegante. Contiene una serie di tavole pittoriche dell’artista
romano Gianfranco De Palos e una serie di testi poetici inediti
di un gruppo di autori italiani e stranieri: Bisutti, Brecciaroli,
Cruz Varela, Droogenbroodt, Duo Duo, Esposito, Gaccione,
Gramigna, Guarracino, Loi, Lunetti, Menicanti, Merini,
Meschia, Roversi, Sanesi, Schwarz, Spaziani.
                                                     Le tavole pittoriche sono introdotte da uno scritto
                                                     di Vincenzo Guarracino, i testi poetici da Giuseppe Bonura.
Di Gaccione è il titolo così come la scelta di molti degli autori. I testi di Gaccione presenti nel
volume sono “Il sole” e “Va’ parola mia…”


                                                  










Giuseppe Puma
Vis a vis
Viennepierre.Edizioni, 2004
Pagg. 80  € 10,00

Voluto da Angelo Gaccione che ne ha anche curato l’edizione,
questo libro del poeta siciliano, porta in quarta di copertina una sua breve nota non firmata.






*
Carmine Chiodo
Sulla poesia di Francesco Curto
Guerra Edizioni, 1999
Pagg. 96  Lire 15.000

Il saggio di Chiodi sul poeta calabrese F. Curto,
perugino di adozione, si avvale di vari contributi
e testimonianze. Gaccione compare con citazioni
in varie pagine.





*
La Calabria e il Mezzogiorno
nella pittura di Ernesto Treccani

Catalogo realizzato in occasione della mostra
del pittore milanese (30 luglio-10 agosto 1998)
tenuta nella città di Acri, a cura del Comune. 
Ed. Cultura Calabrese, 1998
Pagg. 96 Lire 30.000

Il volume contiene il saggio critico-storico
“Treccani e la Calabria”, precedentemente
anticipato sulla rivista milanese “Artecultura”











*
Anonimo
L’orecchino
Gitti Europa, 1990
Pagg. 104  Lire 18.000

Di questo romanzo Angelo Gaccione ha scritto la quarta di copertina.




























                                           

 



















 

 

























































Angelo Gaccione
Tradimenti
commedia comico-brillante
Edizioni Nuove Scritture,
1a edizione 1992; 2° edizione 1996
Pagg. 48 Lire 10.000
Introduzione Filippo Crivelli
Copertina di Max Hamlet Sauvage

Tradimenti è una commedia giocata su una comicità
raffinata, con uno stile frizzante e felice. I suoi riferimenti
si trovano nella tradizione del grande teatro brillante di lingua inglese”
Dorothy Bloom



















 




















































*
Angelo Gaccione
Single – Hermana
Edizioni Nuove Scritture, 1987
Pagg. 48 Lire 10.000

Il libretto contiene due testi teatrali;
la versione riveduta di Hermana con
le lettere fra l’autore e l’attrice Hermana Mandelli.

Single di Angelo Gaccione si trova a dover
soppesare l’impagabile libertà che si ottiene
vivendo solo per se stessi, con tutto il vuoto
della solitudine che una simile scelta comporta”.
Corriere della Sera

“Dunque Hermana. Una donna riflette ancora turbata e perplessa, su un amore morto: un uomo, uno straniero, era entrato nella sua vita e poi, incapace di legami duraturi, se n’era andato con le sue     suole di vento…”
    Il Giorno e Hystrio – Ugo Ronfani









































































LE RIVISTE



*
Tracce
Trimestrale di scrittura multimediale
Anno IV n. 12 Luglio 1985 –Nuova Serie-
Pescara, Pagg. 70  Lire 6.000

La rivista contiene a pagina 32 un testo poetico senza titolo
“Posso svelare i tuoi silenzi…”
















*
A/Rivista Anarchica
Anno 43 n.1 (377)
Febbraio 2013, Milano
Pagg. 140  € 3,000

La rivista contiene il racconto fiabesco
di Gaccione “Vietato ridere”.
Illustrazioni di Adamo Calabrese.












Gentlemen’s Options (pocket)
Anno 8 n. 15 Maggio-Ottobre 2006
Pagg. 304 Milano

La rivista contiene a pagina 8, una densa recensione
di Alessandra Paganardi al volume “La striscia di cuoio
dal titolo: “Una vitale empatia: aria e terra nella scrittura
narrativa di Angelo Gaccione”












Traduzioneetradizione
Quaderno internazionale di traduzione poetica n. 9
diretto da Claudia Azzola
n. 9 2013-2014
Pagg. 64 € 10,00

In questo numero scritti di Brenda Porster, Jean-Charles Vegliante,
Gianni D’Elia, Claudia Azzola, Cécile Sauvage, Angelo Gaccione,
Claudio Zanini, Mariano Bargellini, Dieter Schlesak, João Carlos Abreu, Gwyneth Lewis.