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lunedì 7 ottobre 2013

 
 Il mondo vivibile
 
 
Il mondo è desiderabile, inimitabile,
                                formidabile
                                vivibile
secondo chi c'è nel mondo
a viverlo, ad arricchire due vasi
di conoscenza, intuitiva e intellettuale,
a tenere il male del sangue lontano;
il sangue: s'inspessisce all'avventarsi
di un uomo su un altro uomo,
quando il grido del corvo è incline
alla forma predatoria del becco,
e attorno la natura è còrrea.
La natura è desiderabile
                                formidabile
                                vivibile
se non è, fino all'osso, spendibile,
coltivabile, imitabile, sfruttabile,
 
quando il grido del corvo è innocente,
d'uccello non rapace ma fine,
incorrotta la sostanza intuitiva,
la forma, non quella letale, abissale,
                                  del male,
                                  del capitale.

Claudia Azzola