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venerdì 22 novembre 2013

Il comune secondo Sturzo
di Giovanni Bianchi
                
Un'assenza invasiva

È molto difficile imbattersi nella buona politica, ma è altrettanto problematico incontrare oggi la politica. Essa ci sfugge perché è dappertutto… La sua infatti è un'assenza invasiva, propiziata dal dilagare dei media e della comunicazione, dalla sincope delle notizie e dall'eccesso di talkshow ad essa dedicati. L'eccesso di politica parlata e di politica dell'immagine finisce per eliminare la politica pensata e capace di decidere. La pandemia di quello che Raffaele Simone ha catalogato come il "mostro mite". Lo scomodissimo Pansa ha scritto in Carta Straccia che i giornali – pur in una drammatica crisi di vendite – si sono oramai fatti tanto forti da poter parlare ai partiti della propria area da protagonisti. E non da organi di stampa al servizio di un blocco politico: si è cioè invertito il rapporto rispetto alla prima Repubblica, quando il giornale di partito fungeva da house organ della propria consorteria organizzata. (Leggi tutto l’articolo nella Rubrica “Segnali di Fumo”