Il comune secondo
Sturzo
di Giovanni Bianchi
Un'assenza invasiva
È molto difficile imbattersi nella buona politica, ma è
altrettanto problematico incontrare oggi la politica. Essa ci sfugge perché è
dappertutto… La sua infatti è un'assenza invasiva, propiziata dal dilagare dei
media e della comunicazione, dalla sincope delle notizie e dall'eccesso di
talkshow ad essa dedicati. L'eccesso di politica parlata e di politica
dell'immagine finisce per eliminare la politica pensata e capace di decidere.
La pandemia di quello che Raffaele Simone ha catalogato come il "mostro
mite". Lo scomodissimo Pansa ha scritto in Carta Straccia che i giornali –
pur in una drammatica crisi di vendite – si sono oramai fatti tanto forti da
poter parlare ai partiti della propria area da protagonisti. E non da organi di
stampa al servizio di un blocco politico: si è cioè invertito il rapporto
rispetto alla prima Repubblica, quando il giornale di partito fungeva da house organ della propria consorteria
organizzata. (Leggi tutto l’articolo
nella Rubrica “Segnali di Fumo”