Pagine

giovedì 14 novembre 2013

IN RICORDO DI LUCIANA

“Diciamo dunque piccole cose circa i suoi grandi meriti; poche cose per quel che riguarda i suoi moltissimi pregi”.
            Con le parole con cui Cassiodoro Senatore descrive la regina Amalasunta (Variae, 11, 1, epistola del 533 d. C.) Stefania Pietrini, docente di Storia del diritto romano  e di Diritto penale romano all’Università di Siena, ha ricordato la figura di Luciana Fortina il giorno della presentazione del libro dedicato a quest’ultima. La manifestazione si è tenuta il 5 luglio scorso presso l’Aula delle Colonne dell’Università di Siena a Grosseto.
            E’ riduttivo dire che Luciana Fortina è stata insegnante di lettere a Grosseto per tutta la sua vita lavorativa. Quella era la sua attività, ma l’amore per la cultura l’ha fortemente inserita nella vita reale, sociale e politica; la passione per il teatro l’ha portata a essere partecipe di rappresentazioni, non a livello dilettantesco; e a studiare autori e partecipare a convegni pirandelliani.
            Luciana era una donna “prepotente” e schiva nello stesso tempo; sapeva inserirsi nei vari contesti in modo partecipativo e coinvolgente, ma sempre con quella dose di umiltà che la portava a essere l’amica di tutti coloro con cui poteva dibattere.
            Il libro, Scritti in ricordo di Luciana Fortina, ultimo titolo della Collana di Scienze sociali, diretta da Stefano Berni per l’editore Pagnini di Firenze - e curato da Gianni Bernardini, Alessandra Borghi Veronica Fanciulli e Giovanna Luzzetti -, è composto di saggi che toccano la maggior parte degli interessi della stessa Luciana Fortina, e che “mirano a corrispondere agli aspetti di una ‘cultura presa sul serio’ “.
            Venerdì 15 novembre, a Firenze, presso la libreria Salvemini, viene presentata questa Collana. I libri di questa Collana, come tutti quelli editi dall’editore Pagnini, si possono trovare nelle maggiori librerie in tutta Italia, o essere ordinati direttamente all’editore; soprattutto vengono diffusi dalla Casalini libri online di Fiesole, che distribuisce agli enti culturali nel mondo.
La collana è stata voluta da Stefano Berni, autore di vari saggi filosofici. Ha avuto inizio proprio con un libro dello stesso Berni Epigoni di Nietzsche, in cui l’autore cerca i dimostrare l’attualità delle tesi nietzschiane a proposito del metodo genealogico, dell’ermeneutica e di altri aspetti del pensiero, in un inedito confronto con autori come Dilthey, Heidegger, Foucault.
            Giuseppe Panella, professore alla Normale di Pisa,  Jean-Jacques Rousseau e la società dello spettacolo: un’analisi del Rousseau autobiografico e politico per trovarne spunti nella filosofia e politica contemporanea.
            Rompe, in un certo senso, la linea filosofica classica il saggio di Gianni Bernardini, autore interessato a varie “dimensioni” linguistiche, Le élites dell’ignoranza. Le conseguenze dell’incultura nell’agire sociale. Chi va a votare? Con quale cognizione ci si accosta alle elezioni? Quanti sanno quello che fanno?
            Antonio Camerano, attento al problema delle generazioni future, Erranza delle etiche. Responsabilità e generazioni future: il rapporto tra obblighi morali attuali e futuri; le scelte di pensiero e di comportamento per chi verrà dopo di noi.


Giovanna Luzzetti