FABRIANO: DA GIOTTO A GENTILE
Un successo strepitoso, una mostra da non perdere
Pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento
a cura di Vittorio Sgarbi
Fabriano, 26 luglio - 30 Novembre 2014
(Prorogata fino al 18 gennaio 2015)
La Mostra
Segna la scoperta della Scuola Fabrianese, che culminando con Gentile da
Fabriano, espone più di 100 opere tra i capolavori da Maestro di Campodonico e
Maestro dei Magi ai geni pittorici di Giotto e molti altri. Ampliando la
visione della cultura artistica marchigiana con un approccio innovativo della
storia dell’arte del Due e Trecento, essa diventa un’occasione per conoscere le
radici della civiltà occidentale. Una mostra suggestiva ed unica nel presentare
uno scenario, per lo più sconosciuto, di sentieri storici artistici culturali
in itinere, che tra Umbria e Marche, offre luoghi dove aleggia infinita
bellezza e si respira lo spirito di un panorama culturale, incrocio e
passaggio di diversi destini sulle orme di San Francesco
e da una stessa sorgente.
L'obiettivo di un'operazione culturale di tale portata, è
quello di ritessere la trama di questo complesso periodo storico, ricco di
testimonianze affascinanti, ma note solo o soprattutto agli studiosi e agli
appassionati d'arte, al fine di un'ampia divulgazione per un
"pubblico" più vasto ed eterogeneo. Di straordinario interesse
culturale è la pubblicazione di uno studio, con saggi e schede sulle opere e
sugli artisti presenti in mostra e che ha la duplice funzione di catalogo
dell’esposizione e di approfondimento critico di interessanti questioni
riguardanti la pittura e la scultura fra Marche e Umbria nel Due e Trecento,
intorno alle quali la ricerca resta
ancora aperta.
Da GIOTTO a GENTILE è promossa dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Fabriano e Cupramontana, con il sostegno della Fondazione Veneto
Banca e del Comune di Fabriano, in collaborazione con la Regione Marche, la
Soprintendenza Beni Storici Artisci ed Etnoantropologici delle Marche di
Urbino, la Soprintendenza Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici
dell’Umbria e la Diocesi di Fabriano-Matelica. La mostra si avvale dell’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica, del Patrocinio della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali.
La mostra vede presenti nel Comitato Scientifico illustri
studiosi come Mina Gregori, Antonio Paolucci, Maria Rosaria Valazzi, Angelo
Tartuferi, Alessandro Marchi, Elvio Lunghi e Giampiero Donnini, Fabio De
Chirico oltre a Vittorio Sgarbi che lo presiede.
Il catalogo, edito da Mandragora, è curato da Vittorio
Sgarbi insieme a Giampiero Donnini e Stefano Papetti responsabile anche
dell'allestimento con Liana Lippi, direttore e coordinatore dell'evento.La
mostra, ospitata presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli e in tre splendide
chiese del circuito urbano, Chiesa di Sant’Agostino, Cappelle Giottesche,
Chiesa di San Domenico, Cappella di Sant’Orsola e Sala Capitolare, Cattedrale
di San Venanzio, Cappelle di San Lorenzo e della Santa Croce espone oltre 100
opere tra cui oltre a dipinti, pale d'altare, tavole, affreschi staccati, anche
sculture, oreficerie rarissime, miniature, manoscritti, codici.
A cura di Laura
Margherita Volante
Corrispondente Marche per
Odissea (MI)
Vescovi e Musei
La Conferenza Episcopale Marchigiana in visita alla
grande mostra “Da Giotto a Gentile” promossa dalla Fondazione Carifac.
Mercoledì 14 gennaio i tredici Vescovi della Regione
Marche, riuniti a Fabriano per i consueti lavori legati ai temi della
Pastorale, hanno potuto ammirare da vicino le splendide opere di un’esposizione
che continua ad attrarre e a stupire, come dimostra il traguardo raggiunto (e
già ampliamente superato) dei 70.000 visitatori. In visita anche il neo Cardinale
l'Arcivescovo di Ancona-Osimo S.E. Mons. Edoardo Menichelli, fortemente colpito
dalle opere esposte: “Finalmente ho potuto vedere da vicino questa bellissima
Mostra che tanto successo sta riscuotendo – ha dichiarato – una visita che si è
rivelata soprattutto un grande momento di contemplazione e di riflessione. Un
evento che testimonia come la stessa Regione Marche rappresenti, veramente, un
Museo diffuso a tutti gli effetti, grazie al suo patrimonio artistico. Un Museo
che merita di essere valorizzato e promosso nel tempo”.
Ad accogliere i Vescovi il Governatore della Regione
Marche Gian Mario Spacca, il Presidente della Fondazione Carifac Guido Papiri,
il Sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola e il Professor Stefano Papetti,
curatore del catalogo della mostra.
Laura Margherita
Volante (corrispondente Marche)