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lunedì 5 gennaio 2015

LA BELLA COMPAGNIA
di Luigi Caroli

Nel pomeriggio del 31 ho definitivamente accertato il massacro e l’orrido scempio consumati nella parte meridionale -fra Garbagnate e Bollate- del bellissimo e vasto PARCO delle GROANE. Per approntare l’anch’essa inutile VIA D’ACQUA NORD.
Per costruire una nuova CICLABILE, caro Eugenio -sicuramente ricordi quella bella ciclocampestre che già c’era- e per gabellare per “nuova” una via d’acqua usando gran parte del percorso di un canale -nell’agosto 2014 ancora operoso (un secondario del Villoresi)- hanno abbattuto 3000 piante e squassato il BELLISSIMO SENTIERO DELLE SETTE CASCATE (pedonale).
Sei o sette buldozer il 31 giacevano inerti nel fango ghiacciato a poca distanza dai miseri resti delle piante abbattute. Dov’erano i sorveglianti del parco che una volta multavano chi raccoglieva un rametto per ricordo o tagliava un rovo per scongiurare il pericolo dell’incendio? Seduti nell’ufficio, imborghesiti al calduccio (a gustare anche loro un po’ di trippa?). Il terreno è per larghe tratte sconvolto ma si sta vendicando. È infatti ottimamente argilloso. In zona prosperavano -di alcune rimangono le vestigia abbandonate- parecchie fornaci per mattoni (con cui hanno costruito a Milano migliaia di case). Il terreno bagnato è così appiccicoso che le pur potenti macchine operatrici lavorano a stento. Gli operai sono disperati e i crono programmi saltano.  Crescono le probabilità che SOGLIO e il Corriere abbiano servito ai cittadini una bufala. In ottobre hanno raccontato che la VIA D’ACQUA NORD era già stata collaudata mentre la SUD tardava per la resistenza di facinorosi e protervi cittadini. Addirittura costoro ritardavano “tutte” le opere di EXPO. Se pioverà per dieci giorni questo capolavoro di INTRALLAZZO con molti beneficiari giacerà impantanato e  senza speranza di essere completato per l’8 aprile. La data è stata garantita da Sala a Elisabetta. E il collaudo quando verrà fatto? I più attenti di voi sanno che ciò non interessa i “ladroni” (acerbi, maturi o femmine) che hanno ideato l’obbrobrio. Loro hanno già incassato!
Che ne dite di un sopralluogo? E di una cena presso l’ameno laghetto a 300 metri a sud di Villa Arconati? I pescatori ci hanno invitato e mettono a nostra disposizione reception e il grande salone per i pranzi.
Fra chi ha risposto mi piace evidenziare quattro gruppi: non si facevano vivi da tre o quattro anni una mezza dozzina ha risposto in rima. Per curare alcune zoppie bisognerà intensificare gli allenamenti. Troverete -dopo la firma- due belle cavalcate. Mi invitano a persistere nella lotta, si offrono di “fare” con me la lotta. Purtroppo nessuno si è iscritto a questo gruppo. Vi capisco! Guidate note associazioni, dirigete diffuse riviste, siete impiegati o dirigenti comunali, avete posizioni non irrilevanti nei partiti, avete paura che la DIGOS vi chieda i documenti. Last but not least vi atterriscono le querele per diffamazione. Quando le notizie -non certo quelle “sciorinate” da grandi e prezzolati giornali- lacerano il vostro cuore siete affranti ma vi rammaricate di non poter far niente. Davvero credete che i “loschi e laidi figùri” -che ammorbano col loro lezzo di cadaveri senz’anima Milano e l’Italia- abbiano una “fama” da tutelare? I lasciti delle loro ruberie non sono sotto gli occhi di tutti? Avete riposto tutte le vostre speranze in Cantone?
Ennesimo inganno, è solo un elegante paravento! ANTICORRUZIONE A PAROLE!
I commissari che nomina -non si sappia in giro- fanno parte del “giro” di coloro che sostituiscono.
Et lupus lupum non edit! IL RIFERIMENTO AI LUPI NON È CASUALE. I prepotenti, cari lettori, sono potenti che nessuno contrasta. A farlo possono essere solo persone oneste come voi. Perché non proviamo?