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giovedì 2 aprile 2015




PISA PIA

Chi aveva sperato nella “rivoluzione arancione” nel Comune di Milano (con quante aspettative abbiamo contribuito ad eleggere Pisapia!) non può che rimanere deluso da come stanno andando le cose nei Consigli di Zona, o quantomeno nei C.d.Z. 6 e 7.
Certo vi si prendono iniziative interessanti su vari ambiti locali (pensiamo ad esempio a quelle rivolte all'aggregazione sociale e l'intrattenimento dei cittadini); ma sulle questioni per le quali a decidere è un Assessore, allora le cose cambiano: sembra ci si limiti ad attendere con religiosa riverenza le sue disposizioni. La realtà è che Milano è governata da due o tre Assessori che fanno e disfano sulla base delle loro convinzioni, anche sagge; ma queste procedure hanno ben poco a che fare con la partecipazione (e abbiamo visto che cos’è successo per il caso della Via d'Acqua).
 Il decentramento non funziona meglio di quanto (non) funzionava con la vecchia Amministrazione e i cittadini anzi devono fare più fatica a farsi ascoltare: allora il centro-sinistra nei C.d.Z. dialogava e faceva alcune battaglie con loro. Ora invece, sulle questioni importanti, diventato maggioranza, aspetta l’assenso della Giunta, senza avere neppure il coraggio, non si dice di criticare, ma neppure di fare proposte, di avanzare suggerimenti, di sostenere dei punti di vista, forse temendo che non siano quelli dell'Assessore alla partita. Dal canto loro gli Assessori non sembra che accettino le osservazioni neppure dei Consiglieri di Zona: la sinistra al potere non tollera le critiche, tanto meno della sua stessa maggioranza! Ed ecco spiegata la politica “attendista” dei C.d.Z. sulle questioni importanti: tutto viene lasciato ai tempi e ai modi dell'Assessore di riferimento.
 Un esempio? Si può tornare ancora sul grave caso del P.I.I. “Parri – parco dei Fontanili” (si veda l'articolo e la presentazione allegati).
Ricordate Pisapia che dal palco invitava i suoi elettori a non abbandonarlo? Ecco, ci sembra che sia stato lui ad abbandonare noi e le nostre periferie.
Andrea Giorcelli                                                                                        
Consigliere della zona 7 (capogruppo Verdi – Ecologisti)