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giovedì 23 luglio 2015

Congresso USA: salvate la terra sacra degli Apache


Due senatori americani vogliono svendere una terra sacra degli indiani Apache a una multinazionale per farci una miniera. Ma i capi della tribù si stanno ribellando e hanno ottenuto un incontro con il Congresso a Washington per fermare il progetto: facciamo capire che in tutto il mondo stiamo dalla loro parte: FIRMA ORA

Cari avaaziani,
il Governo americano sta svendendo a una multinazionale una delle terre più sacre degli Apache, l’equivalente del nostro Monte Sinai, per farci una miniera! Ma i capi della tribù, infuriati, sono riusciti ad ottenere un incontro a Washington per bloccare il progetto e noi possiamo aiutarli.
Su una terra sacra per i cristiani, i musulmani o gli ebrei tutto questo non succederebbe. Per secoli i nostri governi, incluso quello italiano, hanno abusato delle popolazioni indigene dei paesi colonizzati. Ma ora gli Apache si stanno ribellando e la protesta sta funzionando, tanto che il Congresso sta discutendo se bloccare lo scavo della miniera. L’incontro decisivo tra gli Apache e i membri del Congresso americano avverrà tra poche ore e con una mobilitazione globale possiamo mostrare che il mondo sta dalla loro parte, e mandare un messaggio a tutti i governi: il colonialismo è finito, le terre e la cultura delle popolazioni indigene non sono in vendita. Firma ora:

https://secure.avaaz.org/it/stand_with_the_apache_global_loc_dn/?bhvKTcb&v=62211
Gli Apache che vivono nella riserva di San Carlos da secoli svolgono le loro cerimonie sacre nella terra di Oak Flat. Corrisponde a quello che per cristiani, musulmani e ebrei è il Monte Sinai. Per questo 60 anni fa è stata dichiarata area protetta, e i tentativi di aprire delle miniere sono sempre falliti. Fino a quando due senatori dell’Arizona, con forti legami finanziari con le imprese minerarie, hanno infilato una autorizzazione di nascosto e all’ultimo minuto in una legge che non c’entrava niente, sulle spese militari. La multinazionale che scaverebbe la miniera dice che porterà posti di lavoro ma i politici locali rispondono che non sarebbero per la comunità che abita in quelle terre, e che il costo ambientale e sociale sarebbe altissimo. Aiutiamo gli Apache che stanno lottando per salvare questa terra sacra. Firma ora e condividi con tutti:
https://secure.avaaz.org/it/stand_with_the_apache_global_loc_dn/?bhvKTcb&v=62211
Dagli indigeni dell’Amazzonia ai Masai della Tanzania, fino all’Italia, al fianco dei movimenti per le Apuane, da sempre sosteniamo le comunità locali nella difesa del loro patrimonio culturale e naturalistico. Ora possiamo far rispettare al governo degli Stati Uniti i diritti del popolo Apache che vuole continuare come da innumerevoli generazioni a proteggere questa terra.
Con speranza e determinazione
Nick Kinbrel
 Joseph, Rewan, Alex, Emma e tutto il team di Avaaz

Maggiori informazioni (NB: nessun media italiano ha riportato la notizia, motivo in più per diffondere questa campagna)

Svendendo la terra sacra degli Apache (New York Times)
http://www.nytimes.com/2015/05/29/opinion/selling-off-apache-holy-land.html

Terza settimana di proteste contro il progetto di scavi a Superior (Arizona Daily Star)
http://tucson.com/news/state-and-regional/tribe-s-protest-of-mine-plan-near-superior-is-in/article_f551fab1-853b-5826-9037-9ddb3739e5fc.html

Gli Apache e la privatizzazione della loro terra sacra (Arizona Daily Star)
http://tucson.com/news/apache-tribe-distressed-by-privatization-of-sacred-land/article_c8f9f32c-80c0-11e4-a781-a7334409bcc3.html
Salviamo Oak Flat
http://www.apache-stronghold.com
Si riaccende la protesta contro la miniera di rame di Superior (AZ Central)
http://www.azcentral.com/story/news/arizona/politics/2015/06/17/superior-copper-mine-congress-bill-stop/28894741/

885.776 persone hanno firmato. Arriviamo a 1.000.000

 FIRMA LA PETIZIONE

Ai membri del Congresso degli Stati Uniti e al Segretario degli Interni Sally Jewell:

In quanto cittadini di tutto il mondo riteniamo che la clausola inserita nel National Defense Authorization Act, che apre allo sfruttamento minerario della National Forest in Arizona, terra sacra degli Apache di San Carlos, sia uno scandalo e che sia probabilmente collegato al sostegno elettorale dato dall'industria mineraria. In quanto firmatari di questa petizione chiediamo che questa clausola sia immediatamente cancellata o emendata e che vengano formulate delle scuse ufficiali alla popolazione Apache il cui patrimonio culturale è stato messo in vendita.