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lunedì 24 agosto 2015

Salviamo chi coltiva il pomodoro italiano, combattiamo lo sfruttamento 


Circa il 95 per cento del pomodoro pelato "Sammarzano" trasformato nel mondo, e che ritroviamo sulle nostre tavole, proviene dalla provincia di Foggia.
D'improvviso le industrie conserviere del Sud Italia hanno portato il prezzo del pomodoro pelato da 0,10 cent (prezzo da accordo sottoscritto in fase di contrattazione all’interno delle regole del Distretto Sud del pomodoro da industria) a 0,08 cent al kg, decretando un effetto a pioggia che si riversa non solo sugli agricoltori e le loro famiglie, ma anche sulla mano d'opera e sullo sfruttamento ulteriore di tante povere persone. Più del 30 per cento delle aziende agricole è a rischio fallimento.
A pagarne le spese sarà soprattutto il consumatore finale, che compra a non meno di 0,90 cent al kg (per le marche private label): con una differenza di prezzo, quindi, di 0,83 cent, pari a più del 1000 per cento di differenziale.
Il pomodoro rappresenta l’ingrediente base dell’alimentazione degli italiani. Non è giusto che i consumatori debbano subire un prezzo così elevato, rispetto al valore reale del prodotto. Restituiamo dignità all’oro rosso del Mezzogiorno e a chi, con fatica, ogni giorno si impegna per produrlo.
La nostra terra ha tanto da offrire e può contribuire in modo concreto alla crescita e al reale sviluppo. Dobbiamo continuare a crederci e a fare in modo che si creino prospettive di futuro per i giovani agricoltori, senza farli fuggire verso altri lavori apparentemente più dignitosi.
VaZapp è il primo hub rurale in Puglia, voluto da don Michele de Paolis, sacerdote salesiano volato in cielo lo scorso ottobre e che all’età di 93 anni amava leggere libri sul tablet e scrivere post su Facebook. VàZapp’ nasce nell’Azienda Agricola “Cascina Savino”, al suo interno ci sono spazi di coworking dove ci si incontra per ascoltare gli agricoltori, per creare eventi e format su agricoltura sostenibile e innovativa, workshop e format. Il prossimo step sarà quello di costruire una serra al cui interno si coltivino idee, con tavoli sedie e connessione a internet. Mission di “VàZapp’ - Coltiviamo idee” è quella di ridare dignità agli agricoltori.
Abbiamo a cuore il futuro dell’agricoltura e soprattutto delle nuove generazioni. Se non si porranno le basi del cambiamento, saremo costretti ad abbandonare i nostri terreni e vedere fallire il nostro futuro nella nostra terra.
Chiediamo che il ministro dell’Agricoltura Martina venga a Foggia per riscrivere le regole di una sana contrattazione, considerata la disattenzione degli accordi sottoscritti da parte dell’Industria di trasformazione e recepiti nell’accordo Quadro Pomodoro nell’annata 2015. Chiediamo che venga riconosciuto un prezzo equo per gli agricoltori e la riduzione della forbice del prezzo pagato dai consumatori finali.

Chiediamo al ministro dell’Agricoltura Martina un incontro al fine di confrontarci sulla crisi e di mettere in campo tutte le forze affinché questo problema venga affrontato e risolto.