Salviamo chi coltiva il pomodoro italiano,
combattiamo lo sfruttamento
Circa il 95 per cento del pomodoro pelato
"Sammarzano" trasformato nel mondo, e che ritroviamo sulle nostre
tavole, proviene dalla provincia di Foggia.
D'improvviso le industrie conserviere del Sud Italia
hanno portato il prezzo del pomodoro pelato da 0,10 cent (prezzo da accordo
sottoscritto in fase di contrattazione all’interno delle regole del Distretto
Sud del pomodoro da industria) a 0,08 cent al kg, decretando un effetto a pioggia
che si riversa non solo sugli agricoltori e le loro famiglie, ma anche sulla
mano d'opera e sullo sfruttamento ulteriore di tante povere persone. Più del 30
per cento delle aziende agricole è a rischio fallimento.
A pagarne le spese sarà soprattutto il consumatore
finale, che compra a non meno di 0,90 cent al kg (per le marche private label):
con una differenza di prezzo, quindi, di 0,83 cent, pari a più del 1000 per
cento di differenziale.
Il pomodoro rappresenta l’ingrediente base
dell’alimentazione degli italiani. Non è giusto che i consumatori debbano
subire un prezzo così elevato, rispetto al valore reale del prodotto.
Restituiamo dignità all’oro rosso del Mezzogiorno e a chi, con fatica, ogni
giorno si impegna per produrlo.
La nostra terra ha tanto da offrire e può contribuire in
modo concreto alla crescita e al reale sviluppo. Dobbiamo continuare a crederci
e a fare in modo che si creino prospettive di futuro per i giovani agricoltori,
senza farli fuggire verso altri lavori apparentemente più dignitosi.
VaZapp è il primo hub rurale in Puglia, voluto da don
Michele de Paolis, sacerdote salesiano volato in cielo lo scorso ottobre e che
all’età di 93 anni amava leggere libri sul tablet e scrivere post su Facebook.
VàZapp’ nasce nell’Azienda Agricola “Cascina Savino”, al suo interno ci sono
spazi di coworking dove ci si incontra per ascoltare gli agricoltori, per
creare eventi e format su agricoltura sostenibile e innovativa, workshop e
format. Il prossimo step sarà quello di costruire una serra al cui interno si
coltivino idee, con tavoli sedie e connessione a internet. Mission di “VàZapp’ - Coltiviamo idee” è quella di ridare dignità agli agricoltori.
Abbiamo a cuore il futuro dell’agricoltura e soprattutto
delle nuove generazioni. Se non si porranno le basi del cambiamento, saremo
costretti ad abbandonare i nostri terreni e vedere fallire il nostro futuro
nella nostra terra.
Chiediamo che il ministro dell’Agricoltura Martina venga
a Foggia per riscrivere le regole di una sana contrattazione, considerata la
disattenzione degli accordi sottoscritti da parte dell’Industria di
trasformazione e recepiti nell’accordo Quadro Pomodoro nell’annata 2015.
Chiediamo che venga riconosciuto un prezzo equo per gli agricoltori e la
riduzione della forbice del prezzo pagato dai consumatori finali.
Chiediamo al ministro dell’Agricoltura Martina un
incontro al fine di confrontarci sulla crisi e di mettere in campo tutte le
forze affinché questo problema venga affrontato e risolto.