ANDAR PER MOSTRE
Chiara Pasetti segnala ai lettori di Odissea
Dario Fo |
Bentornati dalle vacanze! I prossimi mesi si
annunciano ricchi di eventi, mostre, spettacoli teatrali, presentazioni di
libri usciti nei mesi scorsi, giornate di studio. Date le mie collaborazioni
con diverse testate, le notizie di molte di queste iniziative mi giungono
spesso in anteprima da amici e colleghi, cosa che considero un grande
privilegio e di cui sento il dovere (e ho il piacere!) di rendere partecipi i
lettori di Odissea, rivista a me cara.
In particolare ora vi segnalo due mostre.
La prima inaugura domenica 6 settembre alle ore 17.30 presso il Castello Visconteo di Pavia,
e proseguirà fino al 18 ottobre. È dedicata al premio Nobel Dario Fo; si tratta
di oltre cento opere da lui dipinte, tratte da Nuovo manuale minimo dell’attore
di Dario Fo e Franca Rame (edizioni Chiarelettere), in gran parte inedite al
grande pubblico. La mostra, dal titolo Dario Fo, Mistero buffo a colori. Opere
da Nuovo manuale minimo, raccoglie opere realizzate dal Maestro Fo in oltre
sessant’anni. Organizzata dai Musei Civici del Castello Visconteo in
collaborazione con la Compagnia teatrale Fo Rame e la Libera Università di
Alcatraz, la mostra è curata da Susanna Zatti. Catalogo Skira.
La seconda inaugura il 19 settembre alle ore 17 presso
Villa Oliva, a Cassano Magnago (Varese, Via Alessandro Volta) e prosegue fino
al 4 ottobre: Luigi Valenti, L’evoluzione della forma in arte, a cura di
Stefania Barile. «Intende delineare il percorso di ideazione e produzione
artistica di Luigi Valenti dagli anni Sessanta ad oggi: dal disegno e dalla
pittura figurativa (paesaggi, composizioni, nature morte) alla formula
sintetica della scultura in ceramica raku smaltata. Si tratta di un’antologica
che, oltre a raccogliere una trentina di opere di un artista riconosciuto per
la sua competenza e per l’uso di un codice visivo interessante e originale,
desidera offrire al pubblico un valido esempio contemporaneo di evoluzione
della forma in arte» (Stefania Barile).
Buon rientro dalla
vacanze e buon autunno, ricco di nuovi e importanti appuntamenti di cui non
mancherò di segnalare quelli a mio avviso più meritevoli di attenzione!
Mon Automne
éternelle ô ma saison mentale
Les mains des amantes d’antan jonchent ton sol
Une épouse me suit
c’est mon ombre fatale
Les colombes ce
soir prennent leur dernier vol
(Guillaume Apollinaire, Signe, 1913).