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mercoledì 9 settembre 2015

ANDAR PER MOSTRE
Chiara Pasetti segnala ai lettori di Odissea

Dario Fo
Bentornati dalle vacanze! I prossimi mesi si annunciano ricchi di eventi, mostre, spettacoli teatrali, presentazioni di libri usciti nei mesi scorsi, giornate di studio. Date le mie collaborazioni con diverse testate, le notizie di molte di queste iniziative mi giungono spesso in anteprima da amici e colleghi, cosa che considero un grande privilegio e di cui sento il dovere (e ho il piacere!) di rendere partecipi i lettori di Odissea, rivista a me cara.
In particolare ora vi segnalo due mostre.
La prima inaugura domenica 6 settembre alle ore  17.30 presso il Castello Visconteo di Pavia, e proseguirà fino al 18 ottobre. È dedicata al premio Nobel Dario Fo; si tratta di oltre cento opere da lui dipinte, tratte da Nuovo manuale minimo dell’attore di Dario Fo e Franca Rame (edizioni Chiarelettere), in gran parte inedite al grande pubblico. La mostra, dal titolo Dario Fo, Mistero buffo a colori. Opere da Nuovo manuale minimo, raccoglie opere realizzate dal Maestro Fo in oltre sessant’anni. Organizzata dai Musei Civici del Castello Visconteo in collaborazione con la Compagnia teatrale Fo Rame e la Libera Università di Alcatraz, la mostra è curata da Susanna Zatti. Catalogo Skira.


La seconda inaugura il 19 settembre alle ore 17 presso Villa Oliva, a Cassano Magnago (Varese, Via Alessandro Volta) e prosegue fino al 4 ottobre: Luigi Valenti, L’evoluzione della forma in arte, a cura di Stefania Barile. «Intende delineare il percorso di ideazione e produzione artistica di Luigi Valenti dagli anni Sessanta ad oggi: dal disegno e dalla pittura figurativa (paesaggi, composizioni, nature morte) alla formula sintetica della scultura in ceramica raku smaltata. Si tratta di un’antologica che, oltre a raccogliere una trentina di opere di un artista riconosciuto per la sua competenza e per l’uso di un codice visivo interessante e originale, desidera offrire al pubblico un valido esempio contemporaneo di evoluzione della forma in arte» (Stefania Barile).
 Buon rientro dalla vacanze e buon autunno, ricco di nuovi e importanti appuntamenti di cui non mancherò di segnalare quelli a mio avviso più meritevoli di attenzione!

Mon Automne éternelle ô ma saison mentale
Les mains des amantes d’antan jonchent ton sol
Une épouse me suit c’est mon ombre fatale
Les colombes ce soir prennent leur dernier vol

(Guillaume Apollinaire, Signe, 1913).