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sabato 12 settembre 2015

COSA SONO I PFC E PERCHÉ SONO PERICOLOSI?
Si tratta di sostanze chimiche molto persistenti. Una volta rilasciati nell'ambiente -durante la produzione, l'uso e lo smaltimento dei prodotti che li contengono- i PFC contaminano acqua, aria e cibo anche per diverse centinaia di anni e possono diffondersi in tutto il Pianeta, anche nelle aree più remote della Terra. Alcuni PFC possono creare problemi alla salute, danneggiando il sistema riproduttivo e ormonale, oppure favorendo la crescita di cellule tumorali.

Nei mesi scorsi abbiamo effettuato spedizioni in alcuni angoli remoti dell'Europa, dell'Asia e del Sud America. Dagli Appennini alla Patagonia, tra montagne innevate e laghi d'alta quota che sembrano incontaminati e lontani dall'inquinamento, abbiamo scoperto qualcosa a cui stenterai a credere... Nei campioni di acqua e neve analizzati abbiamo trovato tracce di PFC, sostanze chimiche pericolose e persistenti, usate dall'industria dell'outdoor per rendere impermeabili i più comuni capi di abbigliamento. Non credi sia assurdo che proprio questi brand, che promuovono l'amore per la natura e la vita all'aria aperta, contaminino consapevolmente l'ambiente? Chiediamo ai marchi dell'outdoor di eliminare i PFC dalla produzione. Tutti noi amiamo fare trekking, scalare, andare in campeggio e in bicicletta… E non vogliamo che l'inquinamento chimico sia l'impronta che lasciamo in natura! Non importa che tu sia un professionista dell'outdoor o semplicemente un amante della vita all'aria aperta: solo insieme possiamo fare pressione affinché questi brand si impegnino ad eliminare lea una produzione libera da sostanze chimiche pericolose, inclusi i PFC, dalle loro produzioni. Per farlo, abbiamo creato il Movimento Detox Outdoor e abbiamo bisogno anche di te! Firma la petizione in Rete.  
Siamo amanti dell'outdoor e la natura è la nostra casa. Insieme, possiamo sfidare i più grandi brand dell'outdoor ad eliminare i PFC dalle nostre attività all'aria aperta: FIRMA IL MANIFESTO.
Giuseppe Ungherese
Campagna Inquinamento Greenpeace Italia