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martedì 13 ottobre 2015

PER RIMANERE UMANI

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Segni di Bellezza

In attesa della seconda edizione di Segni di Bellezza, stagione artistico musicale nata dall’idea del direttore d’orchestra Michele Brescia di realizzare degli eventi musicali che accompagnino e diano risalto ad alcuni momenti salienti dell'anno liturgico, domenica 18 ottobre 2015 alle ore 21,00 presso la Basilica di Sant’Eustorgio a Milano si svolgerà l’anteprima della stagione con un ospite d’eccezione: l’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Come è consuetudine a Segni di Bellezza, la serata comincerà con la spiegazione di un’opera d’arte. Sarà esposta e commentata una preziosa pala di Biagio Battista Sanguigni, realizzata nel 1419. L’oggetto, parte di una collezione privata, è stata di recente restaurata e sarà la prima esposizione dopo il lavoro. L'autore Sanguigni ebbe forti legami con l'ordine domenicano fiorentino, in particolare con il giovane Guido di Pietro, che divenne poi frate Giovanni da Fiesole, ben più noto con il nome di “fra Beato Angelico”. L'opera, che ben rappresenta la stagione dell'umanesimo domenicano, può costituire l'anello di congiungimento tra l'antico monastero di Sant'Eustorgio e la cultura spirituale e umanistica dell'ordine dei frati predicatori, cui anche la Basilica apparteneva. La spiegazione sarà a cura di fra Enrico Arata, del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie di Milano. Per chi fosse interessato, alle 18.30 nella sala capitolare, una breve conferenza stampa a cura delle restauratrici Valentina Parodi e Irene Scarcella, spiegherà le attività di ricerca storico-artistica correlata al restauro realizzato sulla pala. La serata proseguirà con il concerto. L'Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Michele Brescia, eseguirà di Franz Joseph Haydn la Sinfonia n. 104 in Re maggiore “London”, e di Felix Mendelssohn la Sinfonia n. 4 in La maggiore, opera 90, detta “Italiana”. Nella prima è presente l'infinita gamma delle contrastate passioni umane, suonate in modi pomposi e fortissimi, come a sottolineare l'animo di coloro che dedicano la propria vita alla missione, forte e fragile allo stesso tempo. La seconda Sinfonia in programma è gioiosa, è l'espressione di un felice equilibrio spirituale. Il concerto, organizzato in occasione della giornata mondiale per le missioni, ha l'intento di esprimere, attraverso il titolo “Popoli tutti lodate il Signore”, l'invito all'attenzione reciproca. E' da questo che deriva la scelta del programma: due celebri sinfonie, “London” e “Italiana”, a voler rappresentare due nazioni, due popoli e simbolicamente tutti gli abitanti della terra.
Grazie all’impegno degli organizzatori l’ingresso è libero.
Si ricorda che Segni di Bellezza inizierà il 5 gennaio 2016.