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martedì 29 marzo 2016

L' INTRUSA

Oggi si discute in parlamento di unioni civili, udite questa storiella capitata veramente in un paesino della bassa che pare ricordare la canzone di De André "Bocca di rosa".
In tale paesino viveva un vecchio di nome Armando proprietario di un bar alquanto antiquato del resto come lui. Capitò che la moglie, non so per quali motivi, si separò da lui con queste parole: "Non troverai più nessun altra donna". Armando volendo ad ogni costo farla in barba alla moglie che lo aveva lasciato con così infausta profezia che suonava una canzonatura alla sua virilità, si recò in Romania donde trasse una giovane donna e la portò a vivere con sé, non senza tribolazioni burocratiche e tante scartoffie da compilare (si era nel tempo antecedente alla caduta del muro di Berlino). Questa giovane donna aveva quattro figli che portò seco e divenne la pietra dello scandalo del piccolo tranquillo villaggio che per altro vedeva i suoi abitanti dediti al lavoro e devoti alla chiesa. Dalle forme sexy, si vestiva vistosamente e sculettava. I figli sicuramente non erano tutti dello stesso padre. All'arrivo vi fu un viavai di uomini del paese al bar dell' Armando per vederla e ci fu un gran chiacchierare e vivaci apprezzamenti sulle probabili doti della donna che pure balzavano apertamente agli occhi. Sono sicuro che in tale occasione il bar ebbe un notevole incremento dei guadagni. Uno dei figli frequentava la piccola scuola elementare ed era sempre pieno di soldi che prelevava impunemente dalla cassa del bar del patrigno. Quando la suddetta si presentò in classe ad una riunione dei genitori... certe occhiatacce! certi sguardi! da parte delle signore mamme del luogo. Non so che fine abbia fatto l'Armando ma la nuova moglie giovane aveva tutta la vita davanti a sé.

Tiziano Rovelli