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domenica 17 aprile 2016

“LA DIVINA COMMEDIA” DI VALENTINO DIONISI
In occasione del terzo anniversario della morte dell’artista milanese

Cielo di Venere Tav. 17 -Paradiso- VIII 

Nessuno come il pittore milanese Valentino Dionisi si era mai avventurato in una impresa così vasta e totalizzante: quella di realizzare ben 330 tavole su quella che è  universalmente considerata la “Commedia” più ricca, complessa, articolata e affollata di personaggi e di allegorie qual è il capolavoro poetico di Dante Alighieri. Come rivela Antonio Ponte, attuale possessore dell’opera del maestro scomparso pochi anni fa, “L’illustrazione della Divina Commedia è stata proposta da Valentino Dionisi agli amici-sostenitori nel 1968, ed è stata realizzata dopo 2 intensi anni di studio e di lavoro (1969/1970).  È composta di 330 tavole (acrilici su cartoncino di cm. 50x70), di cui n. 146 Inferno, n. 90 Purgatorio e n. 94 Paradiso”.


Celestial Nocchiero Tav. 8 -Purgatorio- II 

A tutt’oggi l’impresa di Dionisi è rimasta unica sia dal punto di vista dell’ampiezza che da quello dell’efficacia espressiva. Ecco come si è espresso il critico Luigi Valerio: "Della Divina Commedia si ha un numero sconfinato di interpretazioni, fra le quali occupa un posto di grande rilievo quella effettuata, con la magia del linguaggio pittorico, proprio da Dionisi. L’originalità e la genialità di questa operazione - che avrebbe fatto tremare le vene ed i polsi anche ad un colosso come Michelangelo - risiedono nel fatto che Dionisi ha tradotto in pittura le figure e gli eventi straordinari dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, non mediante il consueto linguaggio iconico usato nei secoli passati, ma attraverso la potenza espressionistica di vigorose strutture informali capaci di eccitare al massimo la libera fantasia di ogni fruitore, senza minimamente condizionarla. Il che significa che Dionisi ci ha dato non una semplice illustrazione della più grande creazione poetica della nostra storia, ma una versione pittorica, la cui intensità artistica, espressa attraverso il vigore travolgente di un personalissimo linguaggio espressionistico-simbolico-gestuale, ne fa una genialissima creazione autonoma, toccata dalla grazia della più autentica poesia”. 

Centauro Nesso Tav. 60 -Inferno- XII 


Chi ha avuto modo di vederla, seppure in una esposizione necessariamente parziale, in occasione della mostra allo “Spazio Guicciardini” di Milano promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia, ha potuto ammirare la forza notevole che le tavole di Dionisi racchiudono. Il segno personalissimo ed inconfondibile; i colori intensi e accesi; la visionarietà sbrigliata, ne fanno uno degli interpreti più geniali e inventivi. Vorrei chiudere questa nota con le parole del grande   studioso d’arte Arturo Schwarz che ha definito Dionisi  “Un pittore molto interessante”, e “notevole e pregevole l’illustrazione della Divina Commedia”.  

Scialacquatori Tav. 64 -Inferno- XIII

Appassionato sostenitore dell’opera di Dionisi, ecco quanto ci ha segnalato Antonio Ponte: "Prossimamente, per la Divina Commedia, dovrei avere dei contatti con un famoso critico e storico dell’Arte, e sono in trattativa con un' importante Banca estera per una mostra a Milano con una selezione di 30 dipinti della Divina Commedia, come quella di Ottobre/Novembre 2011 in Milano, nello Spazio Guicciardini, patrocinata dalla Provincia di Milano, che ha avuto un grande successo di pubblico, di critica e di stampa. Altrettanto successo, come lei sa, hanno avuto le due importanti mostre ispirate all’Odissea e al Don Chisciotte (ott-nov 2014) presso la Galleria Art Events Mazzoleni di Alzano Lombardo (BG), e presso la Library di Castelmonastero Resort  SPA– Castelnuovo Berardenga (Siena) –marz-sett. 2015, Evento Artistico promosso ed organizzato dalla Fondazione Mazzoleni".
Angelo Gaccione