AMORE CIECO
Per
me non esistono le stagioni, i colori dei fiori, il verde novello delle foglie
a primavera o il candore bianco della neve che ricopre i tetti a gennaio. Un’estate ho vissuto una
favola, il meglio delle favole: la storia di noi due. L’estate stupenda si sa è
un breve gioco e mi ha regalato un settembre malinconico. È finita la canzone di due
amanti. La strada della vacanza ci
ha divisi; è calata l’oscurità sui miei occhi e nell’anima. Sono cose che succedono.
Improvviso un vivo
bagliore, come il grigiore temporalesco di giornata agostana, tutto mi è
chiaro, mia nonna e mia moglie, le donne che più ho amato nella mia vita, in un
tutt’uno solido e indissolubile d’amore.
Tiziano Rovelli