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martedì 2 agosto 2016

AMORE CIECO


Per me non esistono le stagioni, i colori dei fiori, il verde novello delle foglie a primavera o il candore bianco della neve che ricopre i tetti a gennaio. Un’estate ho vissuto una favola, il meglio delle favole: la storia di noi due. L’estate stupenda si sa è un breve gioco e mi ha regalato un settembre malinconico. È finita la canzone di due amanti. La strada della vacanza ci ha divisi; è calata l’oscurità sui miei occhi e nell’anima. Sono cose che succedono.
Improvviso un vivo bagliore, come il grigiore temporalesco di giornata agostana, tutto mi è chiaro, mia nonna e mia moglie, le donne che più ho amato nella mia vita, in un tutt’uno solido e indissolubile d’amore.
Tiziano Rovelli