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mercoledì 7 settembre 2016

Fermare l'estinzione delle specie in Europa
di Elisa Norio [Salviamo la foresta]

Foto di Andreas Trepte

Le pavoncelle sono in pericolo di estinzione. Il numero delle pavoncelle si riduce drasticamente.

Care amiche e cari amici di Salviamo la Foresta,
La natura in Europa subisce danni ingenti. Due terzi di tutte le specie sono in pericolo di estinzione. L’Italia possiede il più alto numero di specie animali e vegetali in Europa ed è un’importante tappa sulle rotte di migrazione di molte specie di uccelli. Recentemente, la Commissione Europea ha deciso di indebolire le leggi ambientali mettendo in discussione le direttive sugli uccelli e sull’habitat per renderle più “amichevoli” rispetto agli interessi commerciali e aziendali.  
Pavoncelle e Pittime reali spariranno per sempre? Il volo delle farfalle sarà presto un ricordo del passato? Due terzi di tutte le specie animali e vegetali in Europa sono minacciate. Nonostante questo, la Commissione Europea indebolisce la tutela dell'ambiente. Chiediamo misure efficaci per fermare l'estinzione delle specie.
Da 25 anni, il numero di specie animali si sta riducendo drasticamente. Gli uccelli: la specie particolarmente colpita. L’Italia possiede il più alto numero di specie animali e vegetali in Europa ed è un’importante tappa sulle rotte di migrazione di molte specie. Sono presenti almeno 548 specie di uccelli di cui 250 nidificanti. Il numero di molte specie di uccelli è in calo. Secondo l'organizzazione specializzata Lipu/Birdlife, abbiamo perso circa dieci milioni di rondini in un decennio e più di 8 milioni di passeri in due decenni.
E’ drammatica anche la sopravvivenza delle le farfalle, un altro importante indicatore della salute dell'ecosistema. Le specie che popolano gli ambienti aperti sono diminuite del 50% negli ultimi due decenni in Europa. I tassi di scomparsa aumentano. L’Italia ospita il 60% delle specie presenti in Europa, di queste il 7% è minacciato a livello UE.
La maggior parte delle aree più protette in Europa sono in condizioni deprecabili e contribuiscono con difficoltà alla conservazione di gatti selvatici, lupi, castori e gru. In Italia si trovano alcune delle specie più minacciate come l’orso bruno, l’aquila di Bonelli e la gru. Per fermare l'estinzione delle specie, la protezione della natura deve essere migliorata con urgenza.
Invece, la Commissione Europea indebolisce le leggi ambientali. Mette in discussione la Direttiva di Conservazione Uccelli e degli habitat naturali e semi naturali e della flora e della fauna selvatiche. Agli occhi della Commissione, sono un ostacolo per le imprese. Gli ambientalisti temono che se le direttive europee si indeboliranno, molte aree e specie protette saranno destinate all'estinzione.
Chiediamo alla Commissione Europea di rafforzare la protezione della natura, invece di sacrificarla per gli interessi economici.
Firmate l’appello che troverete in Rete