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martedì 27 settembre 2016

TOGLIERE L’ANTIBATTERICO PERICOLOSO
DA DENTIFRICI E SAPONI INTIMI     
Petizione promossa dalla Redazione “Il Test-Salvagente”


 Sai che nei dentifrici e nei saponi intimi è presente il triclosan, un antibatterico "inutile e pericoloso"? Non solo. Come il glifosato, uno degli erbicidi più usati al mondo, il triclosan "può causare gravi danni all’ambiente".
Le aziende tolgano subito il triclosan da detergenti intimi e dentifrici: si tratta di antibatterici di dubbia utilità e con forti sospetti di impatto negativo sulla salute dei consumatori.
LA BOCCIATURA AMERICANA. Sotto accusa da tempo per la sua pericolosità, finalmente il triclosan è stato messo al bando negli Stati Uniti. Qualche giorno fa la FDA ha annunciato un cambio di regolamento che mette fuori mercato 19 principi attivi tra cui l’antibatterico, ancora oggi molto usato in saponi, detergenti e altri cosmetici per l’igiene della persona. “I consumatori possono pensare che gli antibatterici siano più efficaci nel prevenire la diffusione di germi, ma non abbiamo prove scientifiche che siano meglio di acqua e sapone semplice”, ha detto Janet Woodcock, direttore del Centro della FDA Drug Evaluation and Research (Cder). E ha aggiunto: “In effetti, alcuni dati suggeriscono che possano fare più male che bene a lungo termine”.
L’EUROPA NON SOTTOVALUTI I PERICOLI. Di fronte a questa affermazione, indubbiamente allarmante, sarebbe il caso che anche l’Europa prendesse le opportune misure di precauzione. Questa sostanza attualmente non è vietata in Europa, nonostante venga considerata un potenziale interferente endocrino (ha struttura molecolare e formula chimica simili a quelle della diossina). L’altro rischio è di favorire lo sviluppo di antibioticoresistenza. L’uso prolungato e continuo di questi prodotti può, infatti, alterare la normale flora batterica cutanea, favorendo la crescita di batteri potenzialmente nocivi e resistenti ai farmaci. Un pericolo che in alcuni cosmetici, come i dentifrici e i saponi per l’igiene intima è particolarmente grave.
ONNIPRESENTE IN COSMETICA. Il triclosan si è diffuso negli anni '60 per combattere e prevenire le infezioni negli ospedali, ma poi è stato inserito tra gli ingredienti di molti cosmetici per l’igiene quotidiana della persona. Da allora però non è stata ancora dimostrata scientificamente la sicurezza a lungo termine di un uso giornaliero di questa sostanza, né ci sono prove che i saponi che contengono il triclosan siano così efficaci, soprattutto perché questi prodotti vengono subito risciacquati e non c’è il tempo materiale affinché si sviluppi una vera attività antibatterica.
UN NUOVO CASO GLIFOSATO. Come nel caso dell’ormai famoso pesticida utilizzato in modo massiccio nei campi di grano prima della raccolta (per avere una resa maggiore), anche il triclosan può causare gravi danni all’ambiente legati a una larghissima produzione che ha portato a trovarne traccia anche nei nostri mari. Infatti dal 2003 l’EPA danese lo ha definito inutile e altamente dannoso per l'ambiente e ne ha regolato l'utilizzo come pesticida.
APPELLO ALLE AZIENDE. Per tutti questi motivi il Test-Salvagente, chiede ai produttori di detergenti intimi e dentifrici di rinunciare a un “antibatterico” probabilmente inutile e sospettato di essere pericoloso per la salute di grandi e piccoli consumatori.
Le aziende a cui chiediamo di dare, al più presto, una risposta sono quelle che prevedono nelle loro formulazioni il triclosan.
Per i dentifrici: Colgate-Palmolive Company, Conad, Coop, Farmaceutici Dottor Ciccarelli (Pasta del Capitano), Mirato (Benefit).
Per i saponi intimi: L. Manetti H. Roberts & C. (Chilly, Intimo Roberts), SO.DI.CO. s.r.l. (Dermasensitive), Selex, Conad, Auchan.