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venerdì 23 dicembre 2016

POETI PER NATALE





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BINARIO MORTO



Gli sponsor suoi maggior erano inetti
proteggere volean lor ricchi tetti
ma il grande errore o sfortuna nera
fu farsi manovrar da DAMANERA.

Poscia del grosso inciucio definito
finta fu sua chiusura di spartito
ché avviati eran sui binari
della città futura gli scenari.

Grandi bevute, abbracci e canti in coro
per festeggiare suo capolavoro.
“Champagne est modus vivendi”
se, intrallazzando, tanti soldi prendi.

Quindi affidò al modesto garzone … del prescritto
(dopo la pausa da lei non prevista)
incarico di chiuder la questione.
Lui finta fece – falso – d’ascoltare
e che potesse cive consigliare.

Ma le bugie han spesso passo corto,
s’avvia l’affare sul binario morto.
Chi vuole, può Comune denunciare
(F.S. l’ha fatto dopo la doppia bocciatura)
ma non potrà con lui chiudere affare.

Son del DEMANIO “scalosi” terreni (non di F.S.)
Comune espropri, cittadin sereni.
Or che manovra ha perso suo candore
se insiste, finirà a San Vittore.
A proposito …

SOSPESO… ALL’ALBER DELLA VITA!
(mentre il popolo grida sursum corda)
la ricreazion sarà presto finita
quando si scoprirà che, grasso bruco,
nelle finanze scavò enorme buco.

MOTTEXPO ERA: “CI SONO I SOLDI, OLÉ!
VI FACCIO CONTI CHE SONO IO IL RE”.

[LUIGI CAROLI]

***

STRATEGIE


La strategia manipolativa,
adottata da ogni religione,
mortifica ed offende la ragione,
che di intelligenti risposte priva.

La fede deve e vuole esser cieca
consolatrice di inconsci bisogni,
più facile la vita con i sogni,
ma non risolve i problemi che reca.

Bambini bombardati da menzogne
a ogni livello esistenziale espresse,
lo impedirebbe dio se esistesse,
non lascerebbe sguazzar nelle fogne

di un’ inconsapevole incoscienza,
l’uomo da lui creato e sofferente,
che vuole di mistero avvolto il niente,
che teme le scoperte della scienza

se non convalidano gli insegnamenti
dall’ebraismo, dall’islam inculcati,
dal cristianesimo sede di primati,
dal buddhismo blandente i non credenti.

La presunzione di tutto sapere,
proprio di una mente condizionata,
(l’intuizione repressa e schiacciata),
all’uomo non permise di vedere

la verità che intorno pur gli stava,
facente capolino da ogni scritto,
sacro soltanto perché circoscritto
a chi per ingannare lo usava.

Lorenza Franco

[Rapallo, 15 dicembre 2016]