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venerdì 2 dicembre 2016

Prima che sulla Terra cali il silenzio
di Iain Keith  

Gli scienziati avvertono che sta iniziando una nuova gigantesca estinzione di massa, ma c’è una proposta ambiziosa per proteggere il 50% del pianeta che può fermarla: domenica inizia un vertice globale per decidere e l’unica speranza affinché i governi si muovano è una grande mobilitazione in tutto il mondo.


Cari avaaziani,
Entro il 2020, due terzi degli animali selvaggi non ci saranno più. La vita sulla Terra si sta estinguendo alla velocità di quando sparirono i dinosauri, ma questa volta è l’umanità che sta abbattendo l’albero della vita.
Se non fermiamo questa tragedia, il delicato equilibrio della biodiversità del pianeta potrebbe completamente collassare trasformando la Terra in un deserto. Ma c’è una speranza: alcuni tra i più importanti scienziati stanno sostenendo un piano ambizioso per proteggere metà del pianeta, che può ristabilire l’equilibrio tra uomo e natura. Tra pochi giorni i governi mondiali si riuniranno per decidere come affrontare la crisi. Solo un enorme sostegno per il piano per il 50%, può spingerli a fermare la prossima estinzione di massa.  La vita sulla Terra si sta estinguendo con una rapidità spaventosa, eppure l’emergenza biodiversità non è ancora una priorità per la politica. Ma possiamo fare in modo che non sia più così tra pochi giorni: i governi si riuniranno per il primo di 3 grandi vertici sulla salvaguardia degli ecosistemi, e possiamo fargli sapere che il mondo vuole un obiettivo ambizioso per fermare questa nuova grande estinzione di massa. Dobbiamo urgentemente far conoscere a tutti la crisi della nostra biodiversità.
L’accordo sul clima di Parigi ha stabilito l’obiettivo del 100% di energia pulita. Ora scienziati ed esperti propongono un’idea simile per la natura: arrivare nel 2050 a proteggere il 50% del pianeta da deforestazione, combustibili fossili, pesca e agricoltura intensive. Il modo migliore per far prosperare gli ecosistemi è quello di lasciare alla natura lo spazio per rigenerarli. Se lo faremo, potremo salvare tra l’80 e il 90% delle specie.
Per far partire questo piano ambizioso, dobbiamo dimostrare ai governi che i loro cittadini lo sostengono in tutto il mondo. Iniziamo oggi con una campagna globale per proteggere il 50% del Pianeta, e continueremo a combattere fino alla vittoria! La disconnessione che viviamo tra uomo e natura è uno dei più grandi errori dell’umanità. Ma non è troppo tardi per cambiare rotta: la nostra speranza nel cambiamento ha creato questo enorme movimento, lo stesso che ha ottenuto l’accordo sul clima di Parigi. Questo nuovo obiettivo del 50% è a portata di mano: ancora una volta, tutti assieme, guidiamo il cambiamento e riportiamo l’armonia tra l’uomo e il pianeta.
Con speranza,
Iain, Danny, Lisa, Bert, Nell, Camille, Ana Sofia, Francesco, Alice
e tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI
Allarme del Wwf: due terzi della fauna selvatica decimata entro 2020 (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/ambiente/2016/10/27/news/allarme_del_wwf_due_terzi_della_fauna_selvatica_decimata_entro_2020-150693885/

La biodiversità sta morendo, a rischio anche la sopravvivenza dell’uomo (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2016/07/16/multimedia/scienza/ambiente/la-biodiversit-sta-morendo-a-rischio-anche-la-sopravvivenza-delluomo-JjS648IsK889NrZZNw1jDO/pagina.html

Come raggiungere l’obiettivo? (Nature Needs Half -- IN INGLESE)
http://natureneedshalf.org/nature-needs-half/how-do-we-achieve-the-goal

Possiamo mettere da parte metà della Terra per la natura? (The Guardian -- IN INGLESE)
https://www.theguardian.com/environment/radical-conservation/2016/jun/15/could-we-set-aside-half-the-earth-for-nature

Perché la biodiversità è a rischio, anche in Italia (Lifegate)
http://www.lifegate.it/persone/news/artico-temperature-invernali-record